Caso Provenzano - I parenti dell'urologo morto a Viterbo nel 2004 ospiti alla trasmissione di Michele Santoro
 Attilio Manca, l'urologo trovato morto nel 2004 |
 Angela Manca, intervistata da Sandro Ruotolo a Servizio pubblico |
 Il giornalista Sandro Ruotolo intervista la madre di Attilio Manca |
 Gianluca Manca, il fratello di Attilio |
|
|
– Caso Manca, il fratello: “Indagini superficiali, blande, condotte con assoluta noncuranza”.
La famiglia Manca torna ad attaccare la Procura di Viterbo. Stavolta, attraverso la trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro, in onda in prima serata su Cielo e altre piattaforme (il video della trasmissione).
Angela e Gianluca Manca, madre e fratello di Attilio, l’urologo morto a Viterbo nel 2004 in circostanze sospette, erano ospiti nella puntata di ieri sera, dedicata alla trattativa Stato-mafia e alla lunga latitanza di Bernardo Provenzano. Proprio il boss, secondo i Manca, sarebbe coinvolto nella misteriosa scomparsa di Attilio. La famiglia dell’urologo, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, lo ha sempre sostenuto.
Nell’ottobre 2003 Attilio si era recato nel sud della Francia per assistere a un’operazione. Guarda caso nello stesso periodo in cui il boss fu sottoposto all’intervento alla prostata. “Non abbiamo mai creduto a una coincidenza – ha detto Angela Manca, intervistata da Sandro Ruotolo e Santoro -. Il mafioso Francesco Pastoia, poco dopo la morte di Attilio, ha parlato di un urologo che visitò Provenzano nel suo rifugio”. Pastoia è stato poi trovato impiccato nella sua cella nel 2005.
La stessa dinamica della morte appare singolare. A uccidere Attilio Manca, la sera del 12 febbraio 2004, nel suo appartamento a Viterbo, fu l’effetto combinato di tre sostanze: eroina, alcolici e diazepam, il principio attivi o del sedativo Tranquirit. Il giovane medico aveva segni di iniezione sul braccio sinistro. Ma Attilio era mancino. Come poteva farseli da solo? Le siringhe sono state ritrovate con tanto di tappo salva-ago inserito. Che senso avrebbe avuto rimetterle in ordine, dopo essersi iniettato una dose letale?
“Ci sono voluti otto anni per ottenere accertamenti su quelle siringhe – ha spiegato Gianluca Manca in trasmissione -. E dopo otto anni, emerge che i Ris non vi hanno trovato sopra alcuna impronta. Né di mio fratello, né di altri. Circostanza, anche questa, molto strana. Un solo fatto è certo: le indagini sono state blande, superficiali e condotte con noncuranza”.
L’inchiesta della Procura di Viterbo è tuttora in corso. Il pm Renzo Petroselli sta indagando su sei persone che potrebbero aver ceduto la droga al medico. Ma che Attilio si drogasse è impensabile per la sua famiglia. “E poi, anche se fosse, per i primi due giorni successivi alla morte ci fu detto che mio figlio aveva avuto un aneurisma – ha detto la madre Angela -. Solo quarantott’ore dopo abbiamo saputo che era morto per overdose. Anche se si fosse drogato, perché all’inizio ce lo hanno nascosto? Avevamo tutto il diritto di sapere”.
L’altro diritto, dice Gianluca, è quello ad avere giustizia. “Abbiamo aspettato per otto anni e continueremo ad aspettare, ma sapere che qualcuno, specialmente pezzi dello Stato, possano aver coperto Provenzano, è indecoroso. I nostri otto anni sono niente in confronto ad altri. Il fratello di Graziella Campagna, vittima della mafia nell’85, a soli 17 anni, ne ha aspettati venti per avere giustizia. Perché lo Stato lo permette?”.
25 maggio, 2012Caso Manca ... Gli articoli
- La famiglia Manca: "Siamo certi che Attilio è stato ucciso"
- "Caso Manca, le indagini sono tutte da rifare"
- Caso Manca, petizione per riesumazione cadavere
- Anche il tribunale di Roma archivia il caso Manca: "Non fu omicidio di mafia"
- "Riesumate il cadavere di Attilio Manca"
- Gli ultimi giorni di Manca e l'ora della morte
- "Nessun rapporto tra Provenzano e Manca"
- "Il naso deviato? Solo un effetto ottico..."
- "Caso Manca, nessun elemento per avvalorare la tesi della famiglia"
- "Omicidio Manca, pentiti non credibili e versioni contrastanti"
- "Mileti condannata senza prove..."
- Monica Mileti alle Iene: "Io capro espiatorio"
- Blitz delle Iene a Viterbo per intervistare l'ex magistrato Renzo Petroselli
- "Attilio Manca vittima di mafia, ma lo Stato non vuole ammetterlo"
- "Manca si drogava da anni e Mileti era la sua spacciatrice"
- "Caso Manca, anche la procura di Roma chiederà l'archiviazione"
- "Provenzano a Viterbo dopo l'operazione alla prostata"
- No all'archiviazione, firma anche Fiorella Mannoia
- Monica Mileti: "Sono innocente"
- "Attilio ucciso per la seconda volta"
- "Non si è fatta giustizia"
- Caso Manca, 5 anni e 4 mesi a Monica Mileti
- Caso Manca, la procura chiede 4 anni e mezzo
- Caso Manca, è il giorno della sentenza
- "Caso Manca, la procura di Roma indaga per omicidio"
- "Ecco perché fu ucciso da un mix di droga, alcol e medicinali"
- "Nessun segno di violenza sul corpo di Attilio"
- "Tra Attilio e Monique un fitto scambio di telefonate..."
- La scientifica: "Non abbiamo trovato impronte in casa di Attilio"
- "Ho visto Attilio iniettarsi eroina"
- L'ultimo sms di Mileti a Manca: "Che hai combinato?"
- "Attilio faceva uso di eroina"
- "Dopo Attilio vogliono uccidere anche noi"
- "Dalla procura di Viterbo non mi aspetto più nulla..."
- "Suicidate Attilio Manca", la presentazione alla Camera
- "Non ci sono giudici solo a Berlino, ma anche a Viterbo..."
- Calunnia, prosciolto Antonio Ingroia
- Calunnia, Ingroia davanti al gup
- Caso Manca, niente proscioglimento per l'imputata
- Caso Manca, processo di giudice in giudice
- "Attilio ucciso da un ufficiale dei servizi"
- Chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Ingroia
- "Tracce infinitesimali sulle siringhe"
- "Caso Manca, è il momento di fare chiarezza"
- "Abbiamo fornito nuovi chiarimenti sulle indagini"
- "Pignatone aperto e disposto ad andare fino in fondo"
- Caso Manca, Ingroia a Pignatone: "E' stato omicidio di mafia"
- Pazienti e Petroselli in commissione antimafia
- Calunnia, indagine su Ingroia in dirittura d'arrivo
- Caso Manca, rinviata l'audizione dei magistrati
- "Inchiesta gestita con eccessiva sufficienza"
- "Vicenda che ha bisogno di punti fermi"
- "Due spinelli al liceo non fanno di Attilio un drogato"
- "La madre di Manca sapeva che il figlio si drogava"
- Magistrati viterbesi in commissione antimafia
- "Ha ritrattato perché la moglie vuole restare a Casal di Principe"
- Magistrati in commissione antimafia il 17 dicembre
- Caso Manca, interrogazione bis dei senatori 5 Stelle
- "Non ho capito perché sono stato convocato..."
- "Cercassero gli assassini di Manca"
- "Una vicenda sempre più sbalorditiva"
- Ingroia indagato per calunnia
- Pazienti e Petroselli davanti alla commissione antimafia
- Il caso Manca in commissione antimafia
- "Setola non avrebbe mai potuto essere sentito a Viterbo"
- "Nessuna intenzione di accertare la verità"
- Parte civile fuori dal processo Manca
- Caso Manca, la Dda apre un fascicolo
- "Se è un omicidio di mafia non è competente Viterbo"
- "Un'opportunità importante per riaprire le indagini"
- I familiari di Manca: "Siamo fiduciosi"
- Il caso Manca potrebbe essere riaperto
- Salta il processo Manca
- Caso Manca, inizia il processo
- "Non c'è traccia di Manca nell'operazione a Provenzano"
- Una manifestazione per ricordare Attilio Manca
- Servizio Pubblico - Le immagini di Attilio Manca morto
- "Cose inenarrabili accadute in questo palazzo di giustizia..."
- Caso Manca, rinviata a giudizio l'unica indagata
- "Indagini-farsa, il pm accusa mio figlio"
- "L'importante è che si arrivi a un processo"
- Caso Manca, chiesto il rinvio a giudizio per spaccio
- "Ci costituiremo parte civile"
- "Prove manomesse e falsificate"
- Ingroia: "Coinvolgeremo la Procura nazionale antimafia"
- Caso Manca, udienza ad alto rischio
- Un omicidio di stampo mafioso, un'inchiesta sciatta e superficiale
- Manca non era in ospedale
- "Provenzano accennò a mio padre di un giovane medico..."
- Caso Manca, il 13 gennaio l'udienza preliminare
- Antonio Ingroia avvocato della famiglia Manca
- Caso Manca, chiesta ispezione in tribunale
- Caso Manca, solo "illazioni e congetture"
- "Dieci anni di domande senza risposte"
- Sonia Alfano: "Inchiesta gestita in modo vergognoso"
- Salvatore Borsellino: "Giustizia negata"
- "Un altro piccolo grande mistero italiano"
- "Caso Manca, se ne occupi la Procura nazionale antimafia"
- "Mio figlio è morto per volontà del capo della mafia Provenzano"
- "Vogliamo la riapertura del caso"
- Chiuso il caso Manca
- Consulenze sulle siringhe e sull'impronta nel bagno
- "Chiederemo di acquisire i video della conferenza in procura"
- Caso Manca, a ottobre l'udienza
- Richieste di archiviazione, i Manca si oppongono
- Chi dice che Attilio si drogava?
- Caso Manca, Lumia interroga il ministro della Giustizia
- "Pronti a opporci alle richieste di archiviazione"
- "Una delle pagine più tristi della giustizia italiana"
- "La Procura inerte sulla pista Provenzano"
- "Non è un omicidio di mafia, è una disgrazia di droga"
- Caso Manca, cinque richieste di archiviazione
- Caso Manca, chiuse le indagini
- Fattorini a Chi l'ha visto: "Manca non si drogava"
- Provenzano si nascondeva nell'Alto Lazio
- "Per noi è un successo, andiamo avanti"
- Manca non si è suicidato
- Manca, non è stato omicidio di mafia
- Il libro su Attilio Manca a Napolitano
- "Metta fine a questa logorante attesa"
- Fumogeno nel giardino dei Manca
- La morte di Attilio non merita l'archiviazione
- "Sento che la decisione è vicina..."
- "Attilio, ucciso nel più barbaro dei modi"
- La madre di Manca: "Vogliono ucciderci"