Riceviamo e pubblichiamo – In riferimento alla continua diffusione di notizie e informazioni sul coinvolgimento della mia persona all’interno dell’inchiesta “Genio e sregolatezza”, che riguarda un periodo in cui ero amministratore comunale di Graffignano, preciso di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia, né alcuna richiesta dalle autorità giudiziarie competenti.
Giulio Tullio Curti
Riceviamo e pubblichiamo – Io sottoscritto Alessandro Moneta, visto l’articolo da voi pubblicato il giorno 24/10/2012 alle ore 01:39 in relazione alloperazione denominata Genio e sregolatezza, dove il mio nome compare nella lista degli indagati, dichiaro di non aver ricevuto fino ad ora nessuna notifica da parte degli organi competenti.
Alessandro Moneta
Riceviamo e pubblichiamo – In nome e per conto del mio assistito Antonio Di Cioccio e in relazione all’articolo da voi pubblicato in data 26 ottobre 2012 dal titolo “Tutto iniziò con cave e tangenti”, preciso che Di Cioccio non è stato mai indagato in relazione a questa nuova indagine e non ha mai ricevuto alcun avviso di garanzia per tali fatti, ai quali è comunque assolutamente estraneo.
Celeste Santannera
Avvocato di Antonio Di Cioccio
Riceviamo e pubblichiamo – Il signor Nello Gentili ha appreso dai giornali del proprio coinvolgimento nella vicenda ormai nota dell’inchiesta Genio e sregolatezza.
Si vuole in questa sede nettamente negare un qualsiasi addebito, peraltro a oggi mai comunicato.
L’azienda ha tutto l’interesse a preservare il suo buon nome ed è sempre stata conosciuta per la sua correttezza e rispetto delle normative vigenti.
Samuele De Santis
Avvocato
Riceviamo e pubblichiamo – Sono doverose alcune precisazioni in relazione alla posizione dell’architetto Giovanni Cardarelli incluso nell’elenco degli indagati nella operazione Genio e Sregolatezza.
Il mio assistito non è stato destinatario di alcuna comunicazione formale di attività di indagine nei suoi confronti e ha appreso la circostanza di essere sottoposto a indagine in modo del tutto improprio e cioè attraverso i comunicati stampa.
Alla carenza informativa deve aggiungersi che tale coinvolgimento – lo si ribadisce per ora solo quale indagato – è esclusivamente, per quanto a noi noto, relegato a una ipotetica rivelazione o utilizzazione di segreti d’ufficio e quindi concettualmente ben distante dalle ipotesi di corruzione e turbativa di aste formulate per i principali indagati nella operazione.
Avvocato Enrico Zibellini
Difensore di Cardarelli Giovanni
Riceviamo e pubblichiamo – Io sottoscritto Giuliano Ciorba, visto quanto letto in data odierna nell’articolo da voi pubblicato a firma Stefania Moretti, in relazione all’operazione denominata “Genio e sregolatezza”, dichiaro di non aver ricevuto ad oggi nessuna notifica ad opera degli organi preposti in merito a un mio coinvolgimento di qualsiasi tipo nelle indagini sopra citate.
Giuliano Ciorba
Riceviamo e pubblichiamo – A seguito della recente inchiesta che ha portato al blitz “Genio e sregolatezza” della forestale, vorrei fare alcune precisazioni sulla posizione del mio assistito.
Massimo Scapigliati non è stato arrestato, ma risulta solo indagato a piede libero. Non ha ricevuto alcun provvedimento di restrizione della libertà personale.
E’ indagato per una questione risalente al 2009, che ha già ampiamente chiarito nell’inchiesta aperta in quell’anno dalla procura della Repubblica di Viterbo. Vicenda dalla quale, peraltro, è uscito patteggiando due anni fa.
Il fatto in questione non ha alcuna attinenza con quelli che riguardano la recente operazione.
Marco Russo
Avvocato di Massimo Scapigliati
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