– Dopo l’arresto, si è messa a urinare nella camera di sicurezza della caserma di Fabrica di Roma.
Non si è scomposta la 28enne di Tor Bella Monaca (Roma) finita in manette sabato mattina. I carabinieri l’avevano portata in caserma dopo un tentato furto con strappo.
Secondo le indagini, la ragazza aveva cercato di scippare un’anziana in un bar. Sulle prime era intervenuta la polizia locale. La 28enne aveva prima preso a calci l’agente di polizia locale Tranquilli, poi se l’era presa anche con il vice comandante dei carabinieri di Fabrica, maresciallo Formisano.
Portata in caserma ha detto di non avere i documenti con sé e ha fornito false generalità. L’arresto è scattato per tentato furto, lesioni all’anziana e all’ispettore di polizia locale, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rilascio di false generalità. Subito dopo, per sfregio, ha fatto pipì nella cella di sicurezza.
“Avevo litigato col mio ragazzo – ha spiegato, ieri mattina, davanti al giudice Italo Ernesto Centaro -. Non ero in me perché ero un po’ brilla. Ma non ho strappato via la borsa alla signora: le sono solo andata addosso”.
Incensurata, ha patteggiato un anno di reclusione con la condizionale. Non andrà in carcere e non sconterà la pena. A meno che non commetta reati analoghi nei prossimi cinque anni.
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