– “Nessun patteggiamento. Abbiamo denunciato chi ha dato questa notizia, che non corrisponde assolutamente al vero”.
A dichiararlo sono Samuele De Santis e il suo avvocato Amedeo Centrone che, ieri mattina, hanno depositato in Procura una denuncia querela contro un quotidiano locale.
De Santis, avvocato 38enne, arrestato a giugno per estorsione e falso, ha denunciato sia il direttore di un giornale viterbese che il cronista autore di uno degli ultimi articoli su di lui.
La notizia riguardava una sua presunta richiesta di patteggiamento respinta dal pm titolare dell’inchiesta Massimiliano Siddi.
“Tale notizia è palesemente falsa”, si legge nella denuncia per diffamazione. E ancora: “Tale pubblicazione ha creato un danno gravissimo e irreparabile a me, alla mia persona, alla mia professione e a quella di tutti i miei colleghi”. Danno che De Santis quantifica in un milione di euro.
L’indagine sull’avvocato viterbese prende avvio dalle dichiarazioni di quattro persone. Tutte sarebbero state contattate da De Santis, che si sarebbe proposto come loro difensore, millantando un potere di controllo sulla stampa e, in particolare, su Paolo Gianlorenzo.
Il giornalista è indagato per concorso in estorsione con l’avvocato: per gli inquirenti, lo avrebbe aiutato a cercare di ampliare il giro dei clienti. Il metodo sarebbe stato quello di puntare, da un lato, a intimidire il possibile cliente con frasi come “Ti stanno addosso” o prospettandogli il rischio di un arresto o di un’iscrizione nel registro degli indagati. Dall’altro, scattava la rassicurazione delle “entrature in Procura” di De Santis e di un ipotetico e decantato controllo dei giornali.
Solo uno dei quattro ha nominato De Santis come suo legale per un periodo. Secondo le indagini, a lui, in particolare, l’avvocato e il giornalista avrebbero fatto capire che il tenore degli articoli di Gianlorenzo sarebbe cambiato a una condizione: che avesse scelto De Santis come avvocato.
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