Viterbo – “Io che minaccio Gianlorenzo? Ma stiamo scherzando?”.
Enrico Valentini non trattiene una risata. L’avvocato del “giallo di Gradoli” è metà sorpreso e metà infastidito dalla denuncia sporta a suo carico da Paolo Gianlorenzo.
“Minacciare le persone non è nel mio stile – dichiara il legale -. Gianlorenzo dovrebbe saperlo. Pensavo di avere un rapporto tranquillo con lui, quasi di amicizia. Evidentemente mi sbagliavo”.
L’ex direttore di “Nuovo Viterbo oggi”, arrestato a fine novembre, fu uno dei maggiori sostenitori della causa di Valentini, difensore dell’elettricista condannato all’ergastolo per aver ucciso la compagna e la figlia a Gradoli. Ora lo denuncia per minacce. Accusa l’avvocato di aver cercato di intimidirlo durante un loro incontro del 30 settembre scorso, quando Valentini gli avrebbe detto di smetterla di infastidire Battistoni, perché in procura “gli stavano preparando un bel piattino…”.
Per la difesa del giornalista, quella frase era un chiaro segnale che Valentini conoscesse a fondo gli sviluppi delle indagini. Compresa la richiesta di arresto avanzata qualche giorno prima dal pm e rigettata per mancanza di nuovi elementi. Ma l’avvocato smentisce: “Non ne sapevo assolutamente nulla. Ringrazio Gianlorenzo e l’avvocato Taurchini per l’importanza che mi riconoscono, ma non ho le entrature che credono in procura. Tra l’altro, Gianlorenzo sa che con gli stessi inquirenti ho sempre avuto un rapporto molto schietto e diretto… e così è stato anche il colloquio con lui: diretto, informale e casuale. Se poi vuole usare un incontro con me per una sua strategia, faccia pure”.
Valentini è l’avvocato di Francesco Battistoni. Nemico acerrimo di Paolo Gianlorenzo, che lo ha sbeffeggiato e attaccato in tutti i modi dalle colonne dei suoi giornali. In due diverse inchieste il giornalista è accusato di aver tentato di screditare l’operato di Battistoni, ex capogruppo Pdl alla Pisana. Il 26 ottobre, anche la moglie lo ha denuncia per minacce e violenza privata. Accuse che hanno fatto scattare le manette ai polsi del giornalista e poi i domiciliari.
I suoi legali hanno reso nota la denuncia a Valentini dopo l’udienza al tribunale del Riesame: “Ci sembra evidente che l’avvocato Valentini fosse al corrente degli sviluppi delle indagini – ha dichiarato Franco Taurchini, per la difesa del giornalista -. Sapeva probabilmente della prima richiesta di arresto per Gianlorenzo, rigettata perché non c’erano elementi nuovi a suo carico. Strana coincidenza, il 26 ottobre arriva la denuncia della moglie di Battistoni…”.
Valentini sente puzza di strategia. “Non ho minacciato nessuno, né sono solito farlo. Se poi Gianlorenzo vuole strumentalizzare l’incontro con me per screditare ancora una volta Battistoni o la procura, faccia pure”.
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