Viterbo - Caso Manca - Il procuratore capo Pazienti dopo le polemiche: "L'esclusione della parte civile? Del tutto normale"
|
 Il procuratore capo di Viterbo Alberto Pazienti |
 Attilio Manca, il medico trovato morto a Viterbo nel 2004 |
 La conferenza della famiglia Manca |
 Il processo Manca |
 Angela e Gianluca Manca con il loro avvocato Antonio Ingroia |
Viterbo – “L’esclusione della parte civile dal processo mi sembra la cosa più normale”.
Lo dichiara il procuratore capo di Viterbo Alberto Pazienti. A quarantott’ore dai nuovi sviluppi del processo Manca, il capo degli inquirenti viterbesi soffia sulle polemiche.
Quella che per i familiari del medico siciliano, trovato morto a Viterbo nel 2004, è “la pagina più buia della giustizia italiana”, per Pazienti è “un fatto normale e per niente anomalo”.
I familiari di Manca non sono più parte civile, perché il tribunale di Viterbo non li ritiene parti offese dal reato di spaccio. L’unico rimasto in piedi a carico di Monica Mileti, la presunta pusher romana che avrebbe ceduto la droga ad Attilio. E se anche l’urologo 35enne è morto per quel mix di eroina e tranquillanti, l’omicidio per cessione di droga non fa più parte del processo: l’accusa è prescritta e, per il giudice Eugenio Turco, era l’unica che legittimava i familiari a essere parte in causa nel dibattimento. Un processo-farsa, lo ha definito il loro legale Antonio Ingroia. “Ma per cercare la verità, abbiamo accettato perfino la messinscena”.
Pazienti resta nei ranghi del capo di imputazione: “Non va dimenticata la causa della morte: eroina e tranquillanti. Con volontaria assunzione della sostanza, per quel che ci risulta da consulenze e testimonianze. L’accusa parla di una quantità indefinita di stupefacenti e, per noi, vale il principio che ‘in dubio pro reo’. Per questo è stata ritenuta l’ipotesi lieve di spaccio. Il processo attuale è a carico di chi, in più occasioni, secondo noi, ha dato stupefacenti a Manca”. E nel processo viterbese, per il procuratore capo, non poteva entrare nient’altro. Tantomeno un’eventuale testimonianza del boss casalese Giuseppe Setola davanti al tribunale monocratico di Viterbo. Richiesta che l’avvocato dei Manca, Antonio Ingroia, avrebbe avanzato, se fosse rimasto parte civile. Lo ha annunciato giovedì, alla conferenza stampa post-udienza. Su Manca, il pentito di camorra sarebbe già stato sentito dai pm Tartaglia e Di Matteo. Dice di aver saputo dei collegamenti tra la morte del medico e l’operazione a Provenzano mentre si trovava ristretto in carcere. Le sue dichiarazioni sarebbero già al vaglio della procura nazionale antimafia.
“Setola non avrebbe mai potuto essere ascoltato a Viterbo, perché non è la sede competente”, continua il capo degli inquirenti viterbesi. Se anche un solo elemento fosse emerso a sostegno della pista di mafia, che vuole Attilio testimone-scomodo per aver operato Provenzano, il destino del processo sarebbe stato altrove: “Gli atti, in quel caso, sarebbero comunque passati alla Dda per competenza funzionale”.
Non è escluso che i magistrati coordinati da Pignatone non ci stiano già lavorando. La notizia di un “modello 45”, un fascicolo vuoto, senza indagati né ipotesi di reato, lanciata da “I quaderni dell’Ora”, ha fatto il giro del web. Anche Pazienti l’ha appresa dai giornali. “Se quello che ho letto corrisponde al vero, le dichiarazioni del boss sarebbero senz’altro un elemento nuovo, potenzialmente meritevole di attenzione. Potrebbe essere una verità alternativa. Ma valutarla, non spetta più a Viterbo”.
25 ottobre, 2014Caso Manca ... Gli articoli
- La famiglia Manca: "Siamo certi che Attilio è stato ucciso"
- "Caso Manca, le indagini sono tutte da rifare"
- Caso Manca, petizione per riesumazione cadavere
- Anche il tribunale di Roma archivia il caso Manca: "Non fu omicidio di mafia"
- "Riesumate il cadavere di Attilio Manca"
- Gli ultimi giorni di Manca e l'ora della morte
- "Nessun rapporto tra Provenzano e Manca"
- "Il naso deviato? Solo un effetto ottico..."
- "Caso Manca, nessun elemento per avvalorare la tesi della famiglia"
- "Omicidio Manca, pentiti non credibili e versioni contrastanti"
- "Mileti condannata senza prove..."
- Monica Mileti alle Iene: "Io capro espiatorio"
- Blitz delle Iene a Viterbo per intervistare l'ex magistrato Renzo Petroselli
- "Attilio Manca vittima di mafia, ma lo Stato non vuole ammetterlo"
- "Manca si drogava da anni e Mileti era la sua spacciatrice"
- "Caso Manca, anche la procura di Roma chiederà l'archiviazione"
- "Provenzano a Viterbo dopo l'operazione alla prostata"
- No all'archiviazione, firma anche Fiorella Mannoia
- Monica Mileti: "Sono innocente"
- "Attilio ucciso per la seconda volta"
- "Non si è fatta giustizia"
- Caso Manca, 5 anni e 4 mesi a Monica Mileti
- Caso Manca, la procura chiede 4 anni e mezzo
- Caso Manca, è il giorno della sentenza
- "Caso Manca, la procura di Roma indaga per omicidio"
- "Ecco perché fu ucciso da un mix di droga, alcol e medicinali"
- "Nessun segno di violenza sul corpo di Attilio"
- "Tra Attilio e Monique un fitto scambio di telefonate..."
- La scientifica: "Non abbiamo trovato impronte in casa di Attilio"
- "Ho visto Attilio iniettarsi eroina"
- L'ultimo sms di Mileti a Manca: "Che hai combinato?"
- "Attilio faceva uso di eroina"
- "Dopo Attilio vogliono uccidere anche noi"
- "Dalla procura di Viterbo non mi aspetto più nulla..."
- "Suicidate Attilio Manca", la presentazione alla Camera
- "Non ci sono giudici solo a Berlino, ma anche a Viterbo..."
- Calunnia, prosciolto Antonio Ingroia
- Calunnia, Ingroia davanti al gup
- Caso Manca, niente proscioglimento per l'imputata
- Caso Manca, processo di giudice in giudice
- "Attilio ucciso da un ufficiale dei servizi"
- Chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Ingroia
- "Tracce infinitesimali sulle siringhe"
- "Caso Manca, è il momento di fare chiarezza"
- "Abbiamo fornito nuovi chiarimenti sulle indagini"
- "Pignatone aperto e disposto ad andare fino in fondo"
- Caso Manca, Ingroia a Pignatone: "E' stato omicidio di mafia"
- Pazienti e Petroselli in commissione antimafia
- Calunnia, indagine su Ingroia in dirittura d'arrivo
- Caso Manca, rinviata l'audizione dei magistrati
- "Inchiesta gestita con eccessiva sufficienza"
- "Vicenda che ha bisogno di punti fermi"
- "Due spinelli al liceo non fanno di Attilio un drogato"
- "La madre di Manca sapeva che il figlio si drogava"
- Magistrati viterbesi in commissione antimafia
- "Ha ritrattato perché la moglie vuole restare a Casal di Principe"
- Magistrati in commissione antimafia il 17 dicembre
- Caso Manca, interrogazione bis dei senatori 5 Stelle
- "Non ho capito perché sono stato convocato..."
- "Cercassero gli assassini di Manca"
- "Una vicenda sempre più sbalorditiva"
- Ingroia indagato per calunnia
- Pazienti e Petroselli davanti alla commissione antimafia
- Il caso Manca in commissione antimafia
- "Nessuna intenzione di accertare la verità"
- Parte civile fuori dal processo Manca
- Caso Manca, la Dda apre un fascicolo
- "Se è un omicidio di mafia non è competente Viterbo"
- "Un'opportunità importante per riaprire le indagini"
- I familiari di Manca: "Siamo fiduciosi"
- Il caso Manca potrebbe essere riaperto
- Salta il processo Manca
- Caso Manca, inizia il processo
- "Non c'è traccia di Manca nell'operazione a Provenzano"
- Una manifestazione per ricordare Attilio Manca
- Servizio Pubblico - Le immagini di Attilio Manca morto
- "Cose inenarrabili accadute in questo palazzo di giustizia..."
- Caso Manca, rinviata a giudizio l'unica indagata
- "Indagini-farsa, il pm accusa mio figlio"
- "L'importante è che si arrivi a un processo"
- Caso Manca, chiesto il rinvio a giudizio per spaccio
- "Ci costituiremo parte civile"
- "Prove manomesse e falsificate"
- Ingroia: "Coinvolgeremo la Procura nazionale antimafia"
- Caso Manca, udienza ad alto rischio
- Un omicidio di stampo mafioso, un'inchiesta sciatta e superficiale
- Manca non era in ospedale
- "Provenzano accennò a mio padre di un giovane medico..."
- Caso Manca, il 13 gennaio l'udienza preliminare
- Antonio Ingroia avvocato della famiglia Manca
- Caso Manca, chiesta ispezione in tribunale
- Caso Manca, solo "illazioni e congetture"
- "Dieci anni di domande senza risposte"
- Sonia Alfano: "Inchiesta gestita in modo vergognoso"
- Salvatore Borsellino: "Giustizia negata"
- "Un altro piccolo grande mistero italiano"
- "Caso Manca, se ne occupi la Procura nazionale antimafia"
- "Mio figlio è morto per volontà del capo della mafia Provenzano"
- "Vogliamo la riapertura del caso"
- Chiuso il caso Manca
- Consulenze sulle siringhe e sull'impronta nel bagno
- "Chiederemo di acquisire i video della conferenza in procura"
- Caso Manca, a ottobre l'udienza
- Richieste di archiviazione, i Manca si oppongono
- Chi dice che Attilio si drogava?
- Caso Manca, Lumia interroga il ministro della Giustizia
- "Pronti a opporci alle richieste di archiviazione"
- "Una delle pagine più tristi della giustizia italiana"
- "La Procura inerte sulla pista Provenzano"
- "Non è un omicidio di mafia, è una disgrazia di droga"
- Caso Manca, cinque richieste di archiviazione
- Caso Manca, chiuse le indagini
- Fattorini a Chi l'ha visto: "Manca non si drogava"
- Provenzano si nascondeva nell'Alto Lazio
- Manca, il fratello: "Indagini blande e superficiali"
- "Per noi è un successo, andiamo avanti"
- Manca non si è suicidato
- Manca, non è stato omicidio di mafia
- Il libro su Attilio Manca a Napolitano
- "Metta fine a questa logorante attesa"
- Fumogeno nel giardino dei Manca
- La morte di Attilio non merita l'archiviazione
- "Sento che la decisione è vicina..."
- "Attilio, ucciso nel più barbaro dei modi"
- La madre di Manca: "Vogliono ucciderci"