Viterbo - Palazzo dei Priori - Il sindaco Leonardo Michelini prova a sciogliere i nodi della crisi e punta a una giunta a sette da varare entro questa settimana
di Paola Pierdomenico
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 Leonardo Michelini |
Viterbo – “Ascolterò i consiglieri e poi chiuderò la partita”.
Giunta ridotta, distribuzione delle deleghe e ingresso di assessori esterni. Sono ancora molti i nodi da sciogliere per risolvere la crisi di Palazzo dei Priori. Il sindaco Leonardo Michelini, concluse le consultazioni ufficiali coi partiti, ha ora in mente di incontrare i consiglieri comunali.
Prendersi un paio di giorni per ascoltare tutti i membri e poi mettere un punto all’ennesimo scossone che ha travolto l’amministrazione.
“Inizierò a parlare coi consiglieri – dice Michelini – e, in pochi giorni, chiuderò la partita. Sto ragionando sul numero degli assessori e c’è la volontà di ridurre. Probabilmente sette è il numero giusto, ma non mi fermerei solo a questo aspetto, perché più importante è capire come organizzare il lavoro e la distribuzione delle deleghe, in base alle professionalità dei singoli.
Il lavoro è adesso più chiaro, perché c’è più conoscenza e coscienza della macchina amministrativa. E’ questo il motivo per cui non mi voglio blindare in numeri chiusi, ma mettere a punto le risorse a disposizione per rendere ogni cosa più efficiente”. Non ci dovrebbero essere esterni. “Ci sono tutte le condizioni per individuare validi elementi all’interno del consiglio comunale. Ascolterò comunque i vari gruppi e vedremo il da farsi”.
Martedì ci sarà il consiglio comunale. “Mi auguro, subito dopo la seduta in programma, di definire la situazione per chiudere entro la settimana. L’attività non è comunque ferma e anche io, nel fine settimana, ho partecipato a diverse iniziative, come quelle sulle scuole e la viabilità. Tutto va avanti“.
Michelini valuterà le indicazioni. “Accetterò suggerimenti sulla scelta delle persone, ma poi deciderò io. Gli incontri con la maggioranza, inoltre, sono stati fatti sulle linee del programma con sottolineature da parte di consiglieri, come Serra, che non saranno ignorate. Quando si governa una città, non ci si può chiudere nelle proprie stanze per agire da soli e io ho sempre accettato il confronto. Ci sono state critiche, in consiglio, che sono andate ben oltre il rispetto dei ruoli e della politica, ma va bene. Di queste, bisogna sempre cogliere l’aspetto positivo per crescere e trovare una soluzione. Sono inutili quelle fini a sé stesse”.
Sui nomi, c’è comunque incertezza. “Non credo Serra sarà in squadra, visto che lui stesso non ha mai accettato l’incarico, forse anche per il suo impegno professionale”. Alessandra Troncarelli è, invece, una delle candidate all’assessorato ai Servizi sociali. “E’ un’ipotesi, datemi il tempo di decidere. Sono ottimista – conclude il sindaco – e spero di chiudere tutto, non tanto per me, quanto per la giunta che, avendo meno assessori con più deleghe tra le mani, ha necessità di iniziare a lavorare prima possibile”.
Paola Pierdomenico
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