Viterbo – Don Dino resta in carcere.
Sono stati negati i domiciliari a Placido Greco, l’ex parroco di Montecalvello arrestato per pedopornografia e indagato per prostituzione minorile nel giro di baby prostituti della stazione Termini nell’operazione Meeting point.
“Potrebbe commettere reati analoghi” è stata la motivazione che ha portato i giudici del riesame a respingere l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati difensori di don Dino.
Don Dino, al secolo Placido Greco, è accusato di detenzione di materiale pedopornografico e di prostituzione minorile, per aver avuto rapporti con adolescenti che avrebbe adescato alla stazione Termini.
L’inchiesta condotta per due anni dagli agenti della Polfer ha portato a 17 indagati, nove dei quali agli arresti. Tra questi un ex sacerdote, Luca Galleschi, che avrebbe frequentato la casa romana di Placido Greco.
L’arresto di padre Dino: video 1 – video 2
Articoli: “Era un prete moderno aperto ai matrimoni gay” – L’avvocato difensore, Sergio Ruperto: “Padre Dino nega fermamente di essere un pedofilo” – “Faceva foto ai ragazzini, non mi convinceva” Sospensione a divinis per don Dino – “Possibile che le autorità religiose non sapessero nulla?” – Sacerdoti con l’ossessione del sesso…– Sequestrato a don Dino un racconto d’incontri con bimbo di 9 anni – “Sono andato al letto col prete… mi dava 50 euro” – Padre Dino romanziere porno con un archivio hard sterminato – Don Luigi Fabbri: “A nessuno è negata la misericordia di Dio”– Baby prostituti, arrestato parroco viterbese – Giro di baby squillo sui treni e alla stazione Termini
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR