Viterbo – I baby prostituti di Termini in un’inchiesta della Cnn.
L’emittente americana ha girato un video-denuncia sulla grave situazione in cui si trovano i bambini immigrati nella stazione più importate della capitale.
“In Rome, migrant children forced to turn to prostitution” è il titolo dell’inchiesta che arriva dopo l’operazione della polizia ferroviaria Meeting point che ha svelato il giro di prostituzione minorile e arrestato sette persone, tra cui don Dino, parroco romano che celebrava la messa nelle chiese di Vallebona e Montecalvello
Secondo quanto ricostruito della polfer di Roma i ragazzini dai 13 ai 17 anni venivano adescati dai clienti nella stazione per poi consumare i rapporti sessuali a casa degli acquirenti, nei bagni pubblici o a bordo di treni in sosta. 10 – 15 euro a prestazione. Lo scalo di Roma Termini era il centro nevralgico del traffico.
Il video della Cnn inizia appunto con delle immagini girate alla stazione Termini e con un baby prostituto. Un ragazzino immigrato che racconta di prostituirsi per ripagare i suoi genitori che hanno speso molto denaro per mandarlo in Italia.
L’inchiesta della Cnn centra tutto sui bambini che diventano invisibili perché sfuggono dai centri e che per guadagnare qualcosa sono costretti a prostituirsi.
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