Tarquinia – Pronti allo sciopero della fame per avere lo scuolabus.
E’ arrivato a questo un gruppo di studenti dell’istituto Cardarelli di Tarquinia, costretti a fare a meno del bus da un giorno all’altro.
Gli alunni lo hanno saputo pochi giorni prima di tornare sui banchi di scuola: quest’anno niente pulmino per essere accompagnati a lezione.
I genitori hanno chiesto lumi. Si sono sentiti rispondere che secondo una legge entrata in vigore nei primi anni Novanta, i ragazzi che hanno compiuto il sedicesimo anno di età non possono salire sullo scuolabus con i bambini più piccoli delle elementari. Ma allora come abbiamo fatto finora? Si chiedono i genitori degli studenti, alcuni dei quali a rischio anno scolastico, perché abitano in zone di campagna che il pulmino raggiungeva e che, adesso, si trovano sprovvisti di mezzi di trasporto.
“Dovranno lasciare la scuola – scrive un gruppo di alunni e genitori in una nota ai giornali – e questo non è giusto e non comprendiamo come può essere tollerato dalla preside che pur rappresenta la scuola pubblica”.
“Se entro lunedì non sarà data risposta al problema – continuano – saremo disposti anche a fare lo sciopero della fame e a tutte quelle manifestazioni che serviranno per dare una soluzione al problema. Noi non siamo disposti a mollare e lo faremo anche per quei ragazzi che hanno già pensato di lasciare la scuola”.
Per martedì è prevista una protesta fuori dalla scuola: “Se nessuno ci avrà dato risposte saremo fuori la scuola a ricordare a tutti che il nostro diritto allo studio va rispettato”.
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