Viterbo - Politica - Alessandro Romoli all'assemblea provinciale del movimento fa il punto sulle amministrative - Assente il sindaco Michelini per impegni di lavoro
|
 Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Maurizio Tofani  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Alessandro Romoli  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Giacomo Barelli  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Giancarlo Capitani  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Luigi Tizi  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Livio Treta  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Laura Voccia  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti  Viterbo – L’incontro di Moderati e riformisti – Paolo Moricoli |
Viterbo – Romoli: “Con chi stiamo? Coi Moderati e riformisti”.
Il coordinamento provinciale di Moderati e riformisti prova a fare il punto sulle amministrative. Una riunione convocata in fretta e furia all’hotel Salus Terme e proprio nelle stesse ore in cui la direzione del Pd si incontra in Provincia.
In sala ci sono Maurizio Tofani, Marco Ciorba e Livio Treta. Sul tavolo dei relatori, tra gli altri, Alessandro Romoli e Giancarlo Capitani. Non c’è Michelini, assente per “problemi di lavoro”.
Vogliono farsi spazio. “La nostra – dice Romoli – è una realtà composita in cui trovano spazio sensibilità diverse e nasce dalla volontà di mettere insieme i moderati e riformisti per capire come questa forza possa dare il suo contributo al territorio.
L’Università agraria ne è un esempio. Così come la Provincia. In entrambi i casi, abbiano i nostri rappresentanti. Ora, vogliamo essere attori delle amministrative. Siamo una forza libera che si va a confrontare sui progetti, aperta al dialogo, senza preclusioni di carattere ideologico.
Abbiamo la nostra dignità e non vogliamo scendere in campo solo per essere utili a qualcuno per vincere e poi un problema quando si governa. La nostra è una una piattaforma di confronto e non abbiamo paura di dialogare. Vogliamo fare una sintesi per un progetto comune in cui riconoscerci. La riunione di oggi serve per trovare il modo in cui farlo. A breve, calendarizzeremo gli incontri con le diverse realtà e apriremo la sede.
Non c’è nemmeno Filippo Rossi. “Lo sostituisco indegnamente – esordisce Giacomo Barelli – e sono qui per evitare malignità. Siamo liste civiche. Un civismo, che è il nostro punto di forza e non apolitica. Nel capoluogo, siamo stati precursori di un modello poi attuato da Renzi a livello nazionale. Con le dovute differenze. Il nostro non era un cartello elettorale, ma un intuizione.
A Viterbo ha funzionato, se dopo venti anni di centrodestra, abbiamo conquistato il comune”.
Quindi Giancarlo Capitani. “Siamo stati decisivi in Provincia e all’università agraria. Anche a Viterbo, è stato fondamentale il contributo civico. Saremo alleati, ma non fedeli. Condivisibili, ma non sudditi”.
Proprio il tema delle alleanze ha scaldato il dibattito. “È arrivato il momento per uno scatto di qualità sul nostro futuro – ha detto Andrea Occhione di Acquapendente -. Dobbiamo essere più forti e avere una legittimazione che finora è stata debole. La formazione batta un colpo per sostenerci e non lasciarci soli nelle sfide che ci attendono”.
A rassicurarlo ci pensa Romoli. “Stiamo lavorando per questo. Il nostro deve essere un lavoro di squadra, senza che nessuno faccia passi in avanti o corse autonome dietro a Pd o Forza Italia. A chi si pone il problema delle alleanze e si domanda con chi stanno Moderati e riformisti, dico che la risposta è una e cioè coi moderati e riformisti. Le alleanze dipendono dai programmi migliori per quel tipo di comune. Non siamo in cerca d’autore né a destra, né a sinistra e non escludiamo accordi né con l’una o con l’altra parte.
Abbiamo anche provato a contattare il Pd per discutere su eventuali progetti da portare avanti, ma, a oggi, non abbiamo avuto risposte. Lo valuteremo come elemento determinante sul da farsi. Il gruppo nasce per raccogliere mondi finora diversi. Percorriamo la strada con equilibrio e calma. I nostri valori e principi sono chiari a tutti e le decisioni dipenderanno dalle esigenze delle singole realtà su cui si opera”.
Qualche frecciatina alla Provincia arriva da Livio Treta. “Il consiglio si fa ogni tanto e con argomenti che vengono proposti da noi. Come la vicenda dei precari, l’abolizione degli enti inutili o il tavolo sul dimensionamento scolastico. Facciamo battaglie e proposte. Anche se non stiamo suo giornali, lavoriamo. Se ci snobbano è perché dà fastidio il nostro peso politico ed elettorale. Alla fine, sono i numeri che contano”.
Lo appoggia Maurizio Tofani. “Non dobbiamo rincorrere nessuno. Le alleanze si fanno solo se c’è rispetto dell’altro. Chi pensa di essere autoreferenziale o autosufficiente, non ci entusiasma. Abbiamo valori da portare avanti e siamo il lievito di una pasta che diventerà un pane. Non voglio sentirmi la ruota di scorta di una coalizione in cui siamo stati determinanti. Mi darebbe fastidio. La strutturazione del movimento deve essere accelerata, perché pretendiamo di essere presi in considerazione e vogliamo dare un’idea più concreta di autorevolezza per le qualità e le capacità che ci appartengono”.
Ha chiuso il consigliere comunale Paolo Moricoli. “Do più importanza alle persone che al dna politico per cui, dove si andrà al voto, c’è la necessità di confrontarsi con le persone e non con le tessere. Poi chi lo dice che dobbiamo allearci con qualcuno? – si domanda -. Ci saranno posti in cui potrebbe essere il contrario. Andiamo avanti e poi ci seguiranno”.
25 gennaio, 2016Comune - Crolla la maggioranza ... Gli articoli
- Tutti in consiglio, la crisi continua
- "Michelini, un sindaco di gomma"
- "Volevamo fa dimettere il sindaco e invece ci dimettiamo noi"
- Tutti in "gita" a Bruxelles e la riunione salta...
- Crisi verso la fine ma senza un finale
- Si dimette pure Elpidio Micci
- “Egidi assessore? Io non metto veti...”
- "Ora sapremo chi avrà guadagnato e cosa da questa farsa"
- Il brodo della crisi si allunga
- "il silenzio dei dissidenti"
- Effetto domino, salta pure la riunione di maggioranza
- Tutti dal notaio! Si presenta solo Michelini...
- Moderati e riformisti chiedono un incontro col Pd
- Serra chiama a raccolta i consiglieri Pd
- "Direzione Pd inutile senza Melilli e Guerini"
- Crisi in un vicolo cieco
- Cogli l'attimo, domani andiamo dal notaio...
- "Ancora non ci sono le condizioni per fare un passo avanti"
- Venerdì il faccia a faccia con la maggioranza
- "Disponibile a rimettere il mio mandato di sindaco"
- Acqua pubblica, la crisi travolge il referendum
- Michelini a un bivio
- "Col Pd vogliamo un rapporto di pari dignità"
- Tre minuti e tutti a casa
- "Basta tenere in ostaggio la città"
- "Un incontro con la maggioranza prima di giovedì"
- Uniti nella critica, divisi dal notaio
- Pure Guerini prende tempo
- "Pronto a farmi carico di errori e superficialità"
- Guerini non c'è, salta la direzione provinciale Pd
- "Pronti a concordare l'appuntamento dal notaio"
- Per risolvere la crisi c'è tempo...
- "In comune è tutto bloccato"
- "Caro Serra, vai dal notaio..."
- "Ripartiamo insieme per il futuro della città"
- Faccia a faccia Michelini - Serra sui problemi della città
- "Moltoni riferisce vicende totalmente false"
- “Mi hanno offerto un assessorato per rientrare in maggioranza”
- "Resta aperta l'ipotesi delle dimissioni di massa"
- "Decidano i dissidenti, tanto Michelini non si dimette"
- "Ce la metterò tutta per uscire dalla crisi"
- Crisi, arriva Lorenzo Guerini
- "Non mi sembra che la situazione politica sia cambiata"
- Crisi, il notaio s'allontana...
- “Incontrerò i 7, discuteremo della ripartenza”
- Maggioranza colpita e affondata
- Arriva Guerini con la bacchetta magica...
- "Esperienza finita oltre ogni ragionevole dubbio"
- Michelini, un sindaco in fuga
- Valzer del notaio, altro giro
- Michelini prende gli schiaffi pure da Roma
- Il Nazareno non fa il miracolo
- "Venerdì si va dal notaio"
- "Con chi devo parlare?"
- “Ma quando vanno a casa?”
- Crisi, la soluzione non passa da Roma
- "Io non faccio politica, io amministro”
- "Non abdico, vado avanti per il bene della città"
- Il sindaco non molla
- I sette Pd disertano il consiglio
- Maggioranza spaccata, è gazzarra in commissione
- "Città sporca mentre il sindaco gioca alla crisi"
- In attesa di un difficile miracolo romano
- Opposizione pronta a occupare il consiglio comunale
- Dimissioni di massa o accordo per pilotare la crisi...
- Eppur si muove...
- Mercoledì tutti a Roma
- "Facciano come credono, io decido da solo"
- Vietato andare dal notaio
- Due giorni di corsa per non andare a casa
- Certificata l'incapacità politica di Michelini
- Michelini e Fioroni capitolano
- "Ma se è stato Sposetti a volermi sindaco..."
- “Città ostaggio di Michelini, siamo incazzati”
- "Siamo gli stessi che governano con Renzi"
- Sposetti sotterra definitivamente Michelini
- "Ecco chi non ha votato la mozione di sfiducia..."
- "Due anni senza sindaco..."
- Rinviato l'incontro con Melilli e Guerini
- Pronte le dimissioni in massa
- "Dobbiamo sostenere il sindaco e l'amministrazione"
- "Michelini torni a fare l'imprenditore"
- "La crisi è anche colpa mia"
- Comune alla sfascio, FdI fa il punto...
- Il Giubileo entra nella crisi
- "Firmate la mozione di sfiducia"
- "Il trenino di Michelini è fermo da mesi"
- Basterà una riunione a salvare Michelini?
- “Guai a chi ferma questo treno in corsa"
- Troncarelli e Perà escluse dalla conferenza stampa
- E' caos, salta di nuovo la capigruppo
- Il Pd diserta la quarta commissione
- Tutti a Roma da Guerini e Melilli
- "Dimissioni e al voto in primavera"
- "Superare la crisi nel più breve tempo possibile"
- "Basta chiacchiere, i sette del Pd firmino la sfiducia"
- "Noi non siamo Carlo Galeotti"
- Michelini alla frutta, chiede aiuto alla minoranza
- "Liberate la città"
- "Abbiamo chiesto al sindaco di dimettersi"
- Schiaffo a Michelini, convocata la quarta commissione
- "Barelli si risparmi la propaganda inutile"
- "Se Michelini non si dimette, dimettiamoci noi"
- Sul Comune cala la sindrome del "non parlo"
- Arsenico, museo civico, Unione, Schenardi e tanto altro...
- "L'amministrazione Michelini? In completo stallo"
- "Del Giubileo si parla da un anno e niente è stato fatto"
- Troili brucia la poltrona...
- E' il documento di sfiducia ma non è un documento di sfiducia
- "Michelini sembra un pugile suonato che gira per la città”
- "Sto lavorando per la città"
- "Michelini sta facendo una figura barbina"
- "Tutti a casa, andiamo al voto"
- Ribadita la sfiducia a Michelini e alla giunta
- "Attacchi alla mia persona e professionalità"
- Revisori dei conti, Lorenzo Ciorba rinuncia all'incarico
- "Un commissario farebbe meglio di Michelini"
- Tutti i nodi arrivano alla capigruppo
- Commissioni chiuse per crisi
- Giunta a sei e aiutino esterno...
- Michelini si "arrenda"...
- "La crisi l'ha aperta il sindaco, non il Pd"
- "So annati via li komunisti?"
- Il Pd propone ma il sindaco dispone...
- Tocca a Egidi e Calcagnini
- La crisi e la variabile cimina...
- Komunicato kulturale...
- "Sono ottimista, prevarrà il buonsenso"
- "Al comune di Viterbo una situazione incomprensibile"
- "Non si governa da separati in casa"
- "Il sindaco deve essere la sintesi dell'alleanza"
- Michelini alla corte di Melilli
- Komunikato Befanesko...
- Fioroni e Sposetti alla riunione nazionale, il nuovo che avanza
- Primo avamposto dell'esercito di Fioroni sulla Palanzana
- "Vado avanti con l'amministrazione"
- "Michelini ha perso credibilità amministrativa"
- "Melilli e Tramontana hanno constatato la gravità della crisi"
- Contro i "nanetti communisti" nasce l'esercito di Fioroni
- E' Ciambella show...
- "Qui a Viterbo le cose sono complicate"
- Pd, i dissidenti di fronte a Melilli e Tramontana
- Crisi in comune, arrivano Tramontana e Melilli
- "Lavoro per salvare la giunta Michelini"
- Rossi, da "Viva Viterbo" a "Viva Fioroni"
- "Tutti a casa"
- I sette Pd restano sull'Aventino
- "Mancinelli? Il lato oscuro della forza"
- "Vado in giunta e non mi dimetto... per ora"
- "Michelini tutte chiacchiere e distintivo"
- "Riapertura dei teatri e riqualificazione di piazza del Comune"
- "L'amministrazione Michelini in coma irreversibile"
- "Tutto fermo in attesa degli incontri con Melilli"
- La giunta Michelini lontana dai problemi dei cittadini
- "In comune non può esserci una crisi dietro l'altra"
- "Assurdo paragonare Michelini a Marino"
- Auguri compagni...
- "Gli assessori restino al loro posto"
- La giunta Michelini va archiviata...
- "Nemmeno un conclave basterebbe..."
- Il termometro della crisi segna meno sette
- "Nessun aiuto, Michelini doveva dimettersi"
- Si azzeri la giunta e si amministri con autorevolezza
- "Io continuo a fare il sindaco..."
- Tramontana lavorerà a stretto contatto con Melilli
- Guerini invia Tramontana a Viterbo
- Leo: "Peppi', ma tu dichi che so' autonomo?"
- Perà e Troncarelli non partecipano alla riunione di giunta
- "Sei milioni di euro in fumo con la crisi"
- "L'attività del Comune va regolarmente avanti"
- La crisi contagia anche la provincia
- Michelini alla prova della giunta
- "Mi prendo qualche giorno prima di decidere"
- "La maggioranza non c'è più, finita l'esperienza Michelini"
- "Basta totem ideologici, Michelini vada avanti"
- "Le vostre lotte interne non interessano la città"
- "Egidi basta con questa discussione senza costrutto"
- "Solidale con Michelini…"
- "Stai costruendo il tuo partito personale"
- "L'Unione comunale non può prendere iniziative politiche"
- "Solidali col sindaco e presidente della nostra associazione Michelini"
- Tira aria di "Tramontana"...
- Liberate Fioroni...
- "Caro Michelini, la misura è colma…"
- "Il sindaco si dimetta e valuti in 20 giorni se andare avanti"
- "Egidi si deve dimettere"
- "Disponibile a dimettermi nei prossimi giorni"
- "Irresponsabile trascinare l'agonia"
- "Mi dimetterò"
- "Vannini stia sereno, se ha la coscienza a posto..."
- "Comico che Egidi trami contro il Pd"
- "Michelini, dopo il diabolico cosa c'è?"
- "Non ho ricevuto avvisi di garanzia"
- "Il Pd ha fallito..."
- "Michelini, da amministratore ad amministrato"
- "Egidi cospira e trama contro il Pd e il centrosinistra"
- Fioroni è nudo!
- Incontro di uomini e donne di fede fioroniana
- "Michelini non è più un uomo libero…"
- "Se siete convinti, sfiduciatemi in consiglio"
- "Serra & c. sono fuori dal partito"
- Crolla la maggioranza, Serra & c.: "La nostra esperienza di governo finisce qui"