Viterbo – (p.p.) – “Ora un piano industriale serio e trasparente”.
Fortunato Mannino (Cisl) archivia l’ok all’unanimità di ieri al bilancio di Talete, in perdita per 21mila euro, e va oltre, chiedendo un piano industriale serio e trasparente per il rilancio della società idrica.
“L’approvazione al bilancio di Talete – dice Mannino – scongiura la sospensione del servizio ed è una garanzia per il futuro dei 150 lavoratori che, fino a poco fa, vivevano nell’incertezza.
Da qui, ora, si deve partire per un piano industriale serio e trasparente in grado di assicurare la continuità del servizio pubblico. Affinché sia efficiente e di qualità. Senza aumento dei costi che devono restare conformi alle prestazioni erogate”.
Nell’assemblea dei soci di ieri, in Provincia, si è dato anche l’ok al mandato esplorativo da parte dei sindaci al consiglio d’amministrazione per ricercare soci privati in grado di rilanciare la società idrica.
“Ben venga l’intervento di privati – conclude Mannino -, purché siano seri e assicurino comunque la gestione pubblica del servizio”.
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