Viterbo – (g.f.) – Continua la moria di presidenti e vice presidenti di commissioni.
La crisi miete altre vittime. Nell’impossibilità di riunirsi, l’ultimo in ordine di tempo a lasciare il suo ruolo, è stato Elpidio Micci, vice della prima.
La presidente Mongiardo ha già lasciato da tempo, fa parte dei sette Pd dissidenti.
Stamani è toccato a Luigi Maria Buzzi. Il vice della quarta commissione stamani si è dimesso.
Il presidente Arduino Troili ha già preso la strada di Mongiardo. Pure lui fa parte dei dissidenti.
Il copione è noto. Le commissioni si convocano, ma la maggioranza non c’è. Pochi minuti e si va tutti a casa. Non ci sono i numeri.
“Mi dimetto dalla vice presidenza – dice Buzzi – è una situazione alquanto ridicola. Non mi sembra il caso di continuare così. E’ una questione di responsabilità”.
Meglio scherzarci su. “Volevamo far dimettere il sindaco – osserva Sergio Insogna (Gal) – e invece ci stiamo dimettendo noi”.
Insogna col suo collega Moltoni hanno trovato nella sala riunioni del comune un carrello del supermercato. “Serve per raccogliere beni di prima necessità – dice Insogna – per risolvere la crisi”. Un pacco di pasta, un barattolo di pomodori ed è fatta.
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