Viterbo – Una giovane donna a Vetralla, Lorena Ciucci, un candidato sindaco di 24 anni a Montefiascone, Pietro Venturini, un commercialista a Vitorchiano, Francesco Proietti, mentre a Fabrica di Roma alla carica di primo cittadino, un professionista nella comunicazione, Davide Frate.
A Orte un candidato a sorpresa, Massimo Dionisi, a Canino un imprenditore, Luigi Gasperini e per Soriano nel Cimino si arriva al mondo della cultura, con Maurizio Annesi.
Elezioni comunali, è il mondo a 5 stelle con i rispettivi candidati sindaco, pronti alla prova delle urne il prossimo 5 giugno.
A Montefiascone il più giovane candidato sindaco
Guida un gruppo di persone tutte nuove alla politica e lui stesso ha 24 anni. Pietro Venturini è il candidato sindaco a Montefiascone.
Studente, ha iniziato a seguire il Movimento 5 stelle dal 2013.
“Siamo un gruppo molto giovane – dice Venturini – anche Di Battista quando è venuto lo ha notato. La media è molto bassa, il più grande ha 57 anni, poi abbiamo diversi 40enni e altri 20enni”.
Si preparano al loro debutto sul colle Falisco. “E’ la prima volta per le comunali – dice il candidato 5 stelle – e siamo curiosi di vedere come andrà. Per la prima volta si presenta una lista totalmente scollegata da logiche politiche”.
Il candidato sindaco e consiglieri si troveranno a sfidare l’uscente Luciano Cimarello.
“Sono tre anni che lavoriamo, ogni settimana c’incontriamo e le riunioni sono aperte a tutti. Abbiamo fatto un’azione propositiva, mai una critica fine a se stessa o becero populismo. Ovviamente la critica c’è, ma accanto abbiamo sempre messo la proposta.
Su alcuni temi ci siamo trovati con l’amministrazione, su posizioni simili”. Ma le differenze esistono, ovviamente. “Noi ci siamo impegnati a fare più la proposta che non la protesta”.
“Chi vuole cambiare, a Vitorchiano deve sostenere noi”
Francesco Proietti ha quarant’anni, commercialista, ha uno studio da dieci anni. Sposato è padre di due bambini e al Movimento 5 stelle è approdato partendo da Viterbo e poi da tre anni quando è stato fondato il gruppo a Vitorchiano. Dove alle prossime elezioni si presenta come candidato sindaco.
“Il messaggio che vogliamo far passare è che chi vuole cambiare davvero deve sostenere noi”.
In un comune dove la situazione politica è tutt’altro che facile.
“La prima cosa che faremo entrando in comune – continua Proietti – noi ci auguriamo come maggioranza, sarà verificare le disponibilità economiche dell’ente. Altrimenti si cominciano opere che poi vanno in malora per mancanza di soldi.
Non per niente, come priorità abbiamo il completamento delle incompiute, a partire dal complesso di Sant’Agnese, quindi la sicurezza, il verde e la manutenzione delle strade. Qualcosa su questo fronte lo stiamo vedendo solo negli ultimi tempi”.
A Orte un candidato a sorpresa
E’ Massimo Dionisi, 36 anni, un lavoro al ministero dell’Interno, laureato, si è visto chiamato a guidare la lista del Movimento 5 stelle ortano a furor di attivisti.
“Non me l’aspettavo – dice Dionisi – me lo hanno proposto il 20 marzo, ci ho pensato dieci giorni e poi ho deciso, sono nuovo alla vita politica, finora come impegno sono stato vicino al mondo dell’associazionismo, anche se seguo da sempre Beppe Grillo e il movimento”. Che a Orte per Dionisi ha possibilità di farsi spazio.
“La gente è stanca.
Ci sono tre schieramenti per le prossime elezioni, oltre a noi, ma in molti casi ne fanno parte persone che sono saltate da una parte all’altra e dietro alla fine ci sono le stesse persone a spingere. Noi siamo visti con interesse e apprezzamento”.
La gente deve riavvicinarsi all’amministrazione e viceversa. “Il comune è l’ente più vicino per i cittadini, ma a Orte per anni non è stato così. Serve una maggiore sensibilità verso i problemi che quotidianamente le famiglie si trovano ad affrontare.
Il commissario prefettizio, arrivato con la caduta dell’amministrazione, ad esempio, ha istituito un fondo per persone con gravi disagi. Prima non c’era. Magari il comune pagava le bollette a chi non riusciva. Prevedere un fondo apposito, mi pare una scelta più dignitosa”.
Fabrica di Roma è pronta:“Vogliamo ridare il potere ai cittadini”
Da Fabrica di Roma, Davide Frate si presenta. 30 anni, libero professionista, impegnato nella comunicazione e nel web marketing, una laurea in Economia all’Unitus, ha accettato la sfida, mettendosi a capo della lista a 5 Stelle.
“Qui a Fabrica – spiega Frate – il sindaco uscente è un vecchio della politica e incarna un modo di fare vecchio. Io non lo critico, ma penso che sia superato. Noi vogliamo portare cambiamento e partecipazione”.
Chiamando direttamente i cittadini: “Ogni decisione sarà partecipata, vogliamo ridare a loro il potere. Più che sindaco io sarei un loro portavoce, contano le loro priorità e non le mie”.
Il turismo è una priorità. “Serve un piano per la zona di Falerii, che può diventare un’altra Civita di Bagnoregio.
Nel mio lavoro, con due associazioni, oltre ad avere aperto una radio attraverso il crouwdfounding, ho sviluppato un progetto di visita turistica teatrale sulla via Amerina.
Qualcosa di unico nel Centro Italia. Metto la mia esperienza a disposizione”.
A Fabrica, stando a Frate, il consenso dei 5 Stelle è in crescita: “C’è interesse, i cittadini stanno rispondendo. Al Firma day a un certo punto abbiamo dovuto smettere perché non potevamo più accettarne altre”.
“A Canino partiamo alla pari”
Luigi Gasperini, candidato sindaco è certo che con gli altri in corsa può giocarsela e alla fine spuntarla.
“Nel 2010 – ricorda Gasperini – siamo stati la prima lista certificata nel Lazio insieme a Pomezia”. Stavolta per un errore nell’inviare il materiale non è arrivata la certificazione, ma la sua resta a tutti gli effetti una lista di riferimento per i 5 stelle.
“Nel 2010 – ricorda Gasperini – siamo stati i primi nel Lazio a certificarci con Pomezia. Lì sono stati eletti, stavolta tocca a noi”.
Imprenditore, 51 anni, a Canino vede una situazione politica favorevole. “Storicamente è un comune di sinistra – osserva Gasperini – ma si sono divisi in due liste e la destra, uscente, ha deluso. Noi raccogliamo consensi, c’è partecipazione e interesse. Poi vedremo cosa succede all’apertura delle urne”.
Un giovane donna alla conquista del comune
A Vetralla è Lorena Ciucci a concorrere alla carica di sindaco per il Movimento 5 stelle. 29 anni, titolare di una tabaccheria, diplomata, con i 5 stelle è arrivata a cavallo tra il 2010 e il 2011.
“Mi è piaciuta da subito l’idea di partecipare – dice Ciucci – mentre altrove sei escluso, a meno che non sei figlio di qualcuno.
Ho trovato spazio, conosciuto gente e al tempo stesso mi sono messa a studiare argomenti come il servizio idrico, questioni ambientali e la gestione rifiuti”.
E’ stato il gruppo vetrallese a sceglierla tra altri candidati, dando a ognuno un punteggio.
Lorena Ciucci ha ottenuto quello più alto. “Negli anno ho partecipato a convegni, ho seguito corsi anche in comuni virtuosi, forse anche per questo hanno scelto me. Qui a Vetralla vedo una buonissima risposta da parte della popolazione, sono ottimista”.
A Soriano nel Cimino, infine, la scelta è caduta su Maurizio Annesi, attore e regista, conosciuto a Viterbo anche per diretto il San Leonardo, quando di teatri, con rispettivi cartelloni, ce n’erano due.
Giuseppe Ferlicca
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