Aggressione a Vignanello - 24enne massacrato e preso a cinghiate - Per il gip "la pericolosità sociale del militante è elevata" - Il leader di Casapound Cimini questa mattina davanti al Riesame
|
 Jacopo Polidori, presidente di Casapound Cimini |
 Vallerano – La manifestazione di Casapound contro la violenza |
Vignanello – Non solo punire. Non solo azzittire. Quelle quattro, cinque cinghiate sulla schiena di Paolo sono servite a Polidori anche “per dar sfogo a un impulso criminale”. Lo scrive il gip di Viterbo Savina Poli nell’ordinanza d’arresto che ha fatto finire ai domiciliare il responsabile di Casapound Cimini, ritenuto il “leader dell’azione punitiva” ai danni del 24enne di Vallerano Paolo.
Questa mattina Jacopo Polidori comparirà davanti al Riesame nella speranza di far revocare o almeno alleggerire la misura di custodia cautelare. Il difensore, l’avvocato Domenico Gorziglia, ha infatti impugnato l’ordinanza del gip dopo che questa, a termine dell’interrogatorio di garanzia, aveva confermato i domiciliari negando al militante anche il permesso di recarsi al lavoro.
Il pestaggio notte tra l’11 e 12 febbraio nei pressi di un parco di Vignanello, a due passi da una pizzeria in cui Paolo aveva cenato con un paio di amici. Uscito dal locale, uno del ‘branco’ – una quindicina di militanti, tra cui molti minorenni – lo avrebbe “strattonato alle spalle e con tono di sfida gli ha chiesto di fermarsi”. Il 24enne “per la paura scappa, ma viene raggiunto da due, tre persone che lo colpiscono con calci e pugni”. Sarebbe stato un militante minorenne a tirargli il primo cazzotto sul naso, facendogli diventare il volto una maschera di sangue. Poi i “quattro, cinque colpi di cinta sulla schiena sferrati da Polidori”, che non si sarebbe “fermato nemmeno difronte alle suppliche” della vittima.
La ‘colpa’ di Paolo? Aver condiviso su Facebook una frase goliardica che fa la parodia ai tipici manifesti neofascisti. “Un motivo futile – lo ritiene il giudice – rispetto alla gravità” del pestaggio. Un movente “assolutamente insufficiente a provocare l’azione criminosa. Un mero pretesto per dare sfogo a un impulso criminale”. Per il gip, Polidori ha agito con “spregiudicatezza, non avendo timore neppure delle conseguenze penali del proprio agire”. Così come non avrebbe avuto “alcuna forma di resipiscenza o di preoccupazione per le condizioni della vittima”. Per questo la sua “pericolosità sociale è elevata”. Secondo il gip, il comportamento di Polidori “non è occasionale e può ripetersi in futuro”. Il leader di Casapound Cimini “potrebbe tornare a delinquere”.
Presunzione di innocenza
Per indagato si intende semplicemente una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale.
Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.
29 marzo, 2017Vignanello - 24enne massacrato ... Gli articoli
- Aggressione neofascista, il leader di Casapound Italia non risponde
- "L'aggressore minorenne voleva accollarsi tutta la responsabilità..."
- "La cintura è stata distrutta e i fazzoletti sporchi di sangue bruciati"
- "È stata una Cinghiamattanza"
- "L'aggressione neofascista di Vignanello, un raid contro l'ironia..."
- "Siamo tornati, merde!"
- Revocati i domiciliari a Polidori, presidente di Casapound Cimini
- "Condanna dura, faremo appello"
- 2 anni e 8 mesi al presidente di Casapound Cimini
- Aggressione neofascista, Polidori e Santini davanti al gip
- Vignanello nella lista delle aggressioni nere dell'Espresso
- Aggressione neofascista, spunta un post ironico sul Duce...
- Aggressione neofascista, chiesto l'abbreviato secco per Santini e Polidori
- "Nessun movente politico, la vignetta su Casapound non c'entra"
- "Nessuna sindrome da stress post traumatico"
- Sindrome da stress post traumatico, depositata la perizia sulla vittima
- Casapound, il 14 luglio il giudizio immediato per Santini e Polidori
- Ragazzo massacrato da militanti di Casapound, è giudizio immediato
- Casapound, gli avvocati attaccano ferocemente procura e gip
- "Vogliamo valutare l'attendibilità della vittima"
- Polidori e Santini, scena muta davanti al pm
- Nuovo interrogatorio anche per Luca Santini
- La procura vuole interrogare Jacopo Polidori
- Duro attacco di Casapound a procura, gip e giornali
- 24enne massacrato, incidente probatorio bis
- "Violento, spregiudicato e pervicace"
- Polidori resta ai domiciliari
- "Io non ho paura di Casapound"
- Fissato l'incidente probatorio per cristallizzare le testimonianze
- Polidori, il Riesame prende tempo
- "Due obiettivi: punire e azzittire"
- "Polidori non si è fermato neppure difronte alle suppliche"
- "Non devi prendere in giro Casapound, non ci devi rompere il cazzo"
- Sequestrata una cintura a Jacopo Polidori
- Polidori verso il Riesame
- Polidori resta ai domiciliari
- Jacopo Polidori in procura
- "L'arresto di Polidori? Un accanimento verso Casapound"
- Feroce pestaggio di Paolo, gli indagati non rispondono
- "Libertà per Jacopo!"
- "Una vera e propria azione punitiva"
- Arrestato il presidente di Casapound Cimini
- "Siamo tutti Paolo"
- CasaPound manifesta da sola...
- "Bisogna aumentare il controllo sul territorio"
- "Chiudiamo perché ci siamo rotti il cazzo"
- Ragazzo massacrato, doppia indagine
- "La libertà di pensiero ed espressione non deve essere negata"
- Ragazzo massacrato, tra gli aggressori anche un minorenne
- Ragazzo massacrato, si stringe il cerchio sugli aggressori
- "Chi ha malmenato Paolo non merita rispetto"
- Ragazzo massacrato, c'è paura di un'escalation della violenza
- 24enne massacrato a calci e pugni per un post su Facebook
- Gli fratturano il naso e finisce in ospedale