Viterbo – Incantato dal Trasporto il rocker “maledetto” amico di Mick Jagger ed ex fidanzato di Romina Power. Vive nel castello di Montecalvello ed è figlio del pittore Balthus. La sera del 3 settembre era tra gli ospiti di Palazzo dei Priori.
E’ il “principe del rock” Stanislas Stash Klossowski. Principe per via dei natali aristocratici. Principe del rock in quanto, dopo una parentesi a Hollywood, sperando di diventare attore, ha scelto la strada del rock, suonando la batteria nella band di Vince Taylor e diventando amico dei Beatles e dei Rolling Stones.
Animatore della Swinging London, nei mitici anni Settanta è stato denunciato per droga insieme all’amico Brian Jones, lasciato dall’allora fidanzata Romina Power, si è trasferito in India e infine si è rifugiato nel castello del padre, a Montecalvello, dove tutt’ora vive la maggior parte del tempo, studiando alchimia e suonando ancora il rock con la sua chitarra.
Stash ama la Tuscia e ama il Trasporto. La sera del 3 era di nuovo a Palazzo dei Priori con la bella e giovane moglie orientale.
“Non parla e non capisce l’italiano, ma anche lei è entusiasta di questa tradizione unica”, ha detto Stash, seguendo passo passo la diretta del corteo dei facchini prima del Trasporto dal televisore posizionato ad hoc per gli ospiti nella Sala Regia, trasformata per l’occasione in una sorta di salotto.
“Amo la Tuscia e Viterbo. Trascorro nel castello di Montecalvello cinque mesi all’anno, più di quanto io stia in California, dove è la mia residenza ufficiale – racconta Stash – possiedo una bella villa a Malibù, affacciata proprio sulla spiaggia, ma ci passo solo due-tre mesi all’anno”.
“Poi ho un’altra casa che mi piace in Thailandia – prosegue – si trova su un’isola ed è un palazzo che una volta era una delle dimore reali. Anche lì sto qualche mese all’anno. Quindi ci sono il lavoro, i viaggi”.
“Ma il mio luogo del cuore, il posto dove mi sento veramente a casa conclude – è il castello di Montecalvello. E il tre settembre non mi perderei il trasporto della macchina di santa Rosa per nulla al mondo”.
Cosmopolita, raffinato ed eccentrico, è nato in Svizzera, ha studiato in Inghilterra ed è vissuto a Roma, mentre il padre era direttore dell’Accademia di Francia, conoscendo la Dolce Vita.
Ha trascorso la sua giovinezza a Ginevra, a Villa Diodati, dimora di Lord Byron e fonte di ispirazione per Frankenstein di Mary Shelley. Ha ricevuto una proposta cinematografica da Luchino Visconti e accompagnato Federico Fellini al Festival di Cannes.
Tra il 1964 e il 1965, ha militato a Parigi come percussionista, nei Bobby Clark’s Noise di Vince Taylor, suonando dal vivo di spalla ai Rolling Stones all’Olympia, occasione nella quale è diventato amico di Brian Jones. A Londra ha creato una setta religiosa, in bilico tra occultismo e farsa, psicosi e ufologia, attirando l’attenzione di un giovane David Bowie, che lo avrebbe preso ad esempio per Ziggy Stardust. Ha stretto amicizia in primis con Brian Jones e poi con Mick Jagger e Keith Richards, John Lennon e Paul McCartney. Nei primi ’70, ha frequentato Marlo Brando, suonato con Joe Cocker e collaborato con Roger Vadim.
Famoso per il suo look – vestiti dalle fogge strambe e dai tessuti esotici – è stato punto di riferimento della Swinging London e della nascente cultura hippy, accompagnandosi sempre a donne bellissime, tra cui Marianne Faithfull e Linda Eastman futura moglie di McCartney, conoscendo, durante un soggiorno a Roma, il suo grande amore, Romina Power, all’epoca appena sedicenne e prima che incontrasse Albano.
Erano gli anni della Dolce Vita, in cui Balthus dirigeva l’Accademia di Francia di Villa Medici a Roma. E Stash, fidanzato con Romina Power, ne fece il suo buen retiro, organizzando feste clamorose e invitando personaggi come Paul Getty Jr, Mick Jagger e gli Who.
L’epoca e la relazione con Romina si chiusero definitivamente nel 1967, quando Stash concesse a Playboy delle foto sue a Villa Medici circondato da donne nude. Il padre gli disse di andarsene e Romina lo lasciò, sposando di lì a breve Albano Carrisi, conosciuto sul set del film Nel sole. “Con Stash progettavamo di sposarci in Scozia chissà quando,” ricorderà lei decenni dopo.
Silvana Cortignani
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