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Viterbo - Per la prima volta nella storia del trasporto della minimacchina è il sindaco a dare il "sollevate e fermi" in piazza del Comune - FOTO e VIDEO
Viterbo – Il “sollevate e fermi” del sindaco Giovanni Arena assieme al capofacchino Alessandro Lucarini
Viterbo – Il Trasporto di Luce di Rosa
Viterbo – Il Trasporto di Luce di Rosa
Viterbo – Il Trasporto di Luce di Rosa
Viterbo – Il Trasporto di Luce di Rosa
Viterbo – Il Trasporto di Luce di Rosa
Viterbo – “Sollevate e fermi”. Rosa vola per le vie del centro storico. E per la prima volta nella storia del trasporto della minimacchina è il sindaco della città a dare il comando. In piazza del Comune. Per il 52esimo trasporto di “Luce di Rosa”. Con oltre 200 piccoli facchini protagonisti.
Prima del sindaco Giovanni Arena, altri due “sollevate e fermi” di peso. Quello dei capifacchino Sandro Rossi e Alessandro Lucarini. Assistiti da Lucio Laureti, presidente del comitato centro storico.
In piazza anche la giunta comunale al completo, i consiglieri di maggioranza e opposizione, l’assessore regionale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli, gli ordini religiosi e il vescovo Lino Fumagalli, le autorità istituzionali e le forze dell’ordine, il deputato Mauro Rotelli. Ogni di loro ha consegnato un riconoscimento prima dell’inizio della manifestazione, anticipati dalla banda e dagli sbandieratori di Viterbo.
Un percorso lungo, con strade strette e sanpietrini sempre insidiosi e scivolosi. Ma tutto procede per il meglio, da piazza Dante in avanti. Fino al punto di partenza. I ragazzi non temono nulla, neanche l’archetto di via Mazzini, superato alla grande, piegandosi sulle gambe per non toccare il soffitto. Ad ogni fermata, il cambio sotto la macchina. Giovani facchini che si passano il testimone di volta in volta. Protetti da un massiccio servizio di sicurezza.
A piazza Dante, la partenza. Prima ancora lo spettacolo degli sbandieratori e dei tamburini. Infine, l’arrivo dei minifacchini. Tutti in piedi di fronte alla santa. In attesa di comandi del capofacchino Alessandro Lucarini.
A dare il primo “sollevate e fermi!” è il capofacchino della macchina del 3 settembre, Sandro Rossi. Attorno, due ali di folla che hanno accompagnato e incitato i ragazzi per tutta la durata del percorso. La girata in piazza del comune, punto di riferimento tanto per i facchini del 3 quanto per i piccoli che qui si fanno grandi.
Luce di Rosa sotto la guida sicura di Alessandro Lucarini, ha attraversato i vicoli di Viterbo.
Dopo la lunghissima discesa di via dell’Orologio vecchio, la folla accoglie la minimacchina a piazza delle Erbe e poi a piazza del Comune. Qui le girate sul posto sul posto sono state quattro. Per proseguire di nuovo fino alla fine. In attesa del 3 settembre. Lunedì.