Viterbo – Il maresciallo capo Carmela Dell’Aversana
Viterbo – La pesata della Macchina di Santa Rosa
Viterbo – La pesata della Macchina di Santa Rosa
Viterbo – La pesata della Macchina di Santa Rosa
Viterbo – Oltre 5 mila chili di peso. Per l’esattezza 5145. Pesata della macchina di Santa Rosa ad opera dei baschi azzurri del 4° Reggimento di Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito “Scorpione”. Questa mattina, a piazza San Sisto a Viterbo.
“Anche quest’anno l’Aviazione – spiega l’Esercito in un suo comunicato – risponde con entusiasmo e professionalità al consueto appuntamento con la macchina di Santa Rosa. Questa mattina infatti gli uomini del 4° Scorpione si sono recati a San Sisto, ad attenderli c’era la maestosa ‘Gloria’ con i suoi 28 metri di altezza pronta per essere sottoposta alla rituale pesata”.
In piazza, assieme al reggimento, anche Vincenzo, Mirko e Alessio Fiorillo, il sindaco Giovanni Arena, l’architetto Raffaele Ascenzi, il presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, il colonnello Luca Travaglini dell’Aviazione dell’Esercito e l’assessore Marco De Carolis
“Stabilire con esattezza il peso di tale imponenza – prosegue la nota dei militari – è fondamentale per dare il via ai 113 facchini che con forza, volontà e devozione il 3 settembre di ogni anno trasportano sulle loro spalle il baldacchino trionfale che innalza al di sopra dei tetti di Viterbo la statua di Santa Rosa. Ogni anno infatti il peso della macchina può variare a seconda delle modifiche che il suo ideatore intende apportare facendo attenzione a non superare mai il limite massimo di peso di 52,5 quintali stabilito dal Comune di Viterbo in sede di appalto”.
La squadra composta da 9 specialisti del 4° Reggimento di Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito, grazie a un particolare dispositivo elettronico che ogni anno il Reggimento mette a disposizione del Comune, ha provveduto a effettuare la pesata. Il dispositivo, usato per pesare gli elicotteri CH, è formato da un’unità centrale (bilancia), 4 martinetti e 4 celle di carico con i relativi cavi di collegamento. I martinetti sono stati posizionati in corrispondenza dei 4 punti di sollevamento della scultura e poi, in perfetta sincronia, i baschi azzurri hanno provveduto a sollevarli.
Al termine di questa operazione, la macchina di Santa Rosa è stata messa in bolla in modo tale da posizionarla perfettamente in piano e solo allora è stato possibile leggere il suo peso totale e il peso sui 4 angoli. Il peso totale è quello che è stato poi inserito nel verbale finale mentre quello relativo ai 4 angoli è servito per fare, attraverso i tiranti di regolazione, gli aggiustamenti necessari affinché il peso non risulti sbilanciato. Oggi il dispositivo ha rilevato il peso di 5145 chili.
“Il trasporto della macchina di Santa Rosa – conclude il comunicato dell’Esercito – è la festa viterbese per antonomasia: ogni anno questa rituale processione attraverso le vie del centro storico di Viterbo coinvolge tutti i cittadini nonché un considerevole numero di turisti che, universalmente sospesi tra gioia ed emozione, vengono rapiti dalla suggestiva atmosfera che solo questa manifestazione, unica al mondo, suscita negli animi di chi la ammira”.