Viterbo – E’ della fine del XVI secolo. E’ un fontanile e un abbeveratoio. Ed è bellissimo. Enorme. Si trova lungo strada Montagna che collega la Cimina a San Martino, territorio di Viterbo. E’ venuto alla luce in queste ultime settimane. Grazie a un lavoro di pulizia d’erba e rovi che lo coprivano, nascondendolo alla vista.
Viterbo – Un fontanile del XVI secolo
Una vasca, che faceva probabilmente da lavatore, e un canale per dissetare gli animali che fino a un secolo fa, da queste parti, erano tanti. Allevamenti in mezzo ai boschi. Uso civico, terre comuni dove far pascolare vacche e maiali.
Viterbo – Un fontanile del XVI secolo
Un’area di 500 metri quadrati completamente ripulita e che, assieme al fontanile, ha tirato fuori monnezza varia lasciata lì col tempo. Tanto nessuno vedeva. Bastava buttarla in mezzo all’erba. Elettrodomestici e altri attrezzi di metallo. Roba pesante.
Viterbo – Un fontanile del XVI secolo
Splendido invece il fontanile, con animali scolpiti, una cisterna e due iscrizioni su cui si leggono dei nomi, forse chi c’ha messo mano e l’ha restaurato, e una data. Millecinquecentonovantotto. Più di quattro secoli fa. Patrimonio della Tuscia, parte integrante della sua storia.
Daniele Camilli
Fotogallery: Un fontanile del XVI secolo
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