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Viterbo - Santa Rosa - La pioggia non ha fermato il 53esimo trasporto della minimacchina - Per il maltempo non sono state consegnate le targhe - Nei prossimi giorni sarà organizzata "la giornata dei facchini" per assegnare i premi - FOTO E VIDEO
Viterbo – Luce di Rosa ha incantato tutto il centro storico. Ieri sera il 53esimo trasporto della minimacchina. Nonostante la pioggia del tardo pomeriggio, tutti i minifacchini si sono ritrovati per il loro appuntamento a piazza Dante.
Sulle spalle del piccolo esercito bianco di Santa rosa, la minimacchina ha percorso le strette vie di Viterbo. A portarla in trionfo una formazione di duecento bambini e ragazzi. Alcuni sotto la macchina. Gli altri ai cavalletti e in marcia lungo il percorso per scortare Santa Rosa. Accanto a loro il capofacchino Alessandro Lucarini, una certezza nell’articolato e insidioso percorso di sanpietrini.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico Luce di Rosa incanta i viterbesi
Quest’anno la marcia dei minifacchini è stata controllata con maggiore attenzione. L’articolato percorso di sanpietrini è stato reso più insidioso dall’acqua. Nessuna goccia di pioggia è caduta durante il trasporto, ma le strade non erano del tutto asciutte. I sanpietrini piuttosto lisci avrebbero potuto creare qualche problema, ma i minifacchini sono riusciti a fare un percorso impeccabile.
Santa Rosa – Il sindaco Giovanni Arena e Lucio Laureti
La partenza a piazza Dante. Tutto pronto per le 21. Annullata la consegna di attestati e targhe per via del maltempo. A dare il via alla serata la banda e gli sbandieratori di Viterbo che sono arrivati fin sotto la struttura di contenimento della macchina. Dietro di loro tutti i duecento minifacchini. Ad accoglierli il lungo applauso della piazza.
Presenti diverse autorità alla partenza. Il sindaco Giovanni Arena, la giunta insieme al vicesindaco Enrico Contardo e i consiglieri di maggioranza e minoranza. E poi il presidente del sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, i rappresentanti del comitato del Pilastro e di Santa Barbara. In piazza il senatore Umberto Fusco, il deputato Mauro Rotelli, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli, il questure Massimo Macera e la rappresentanza civile e militari.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico Luce di Rosa incanta i viterbesi
La pioggia del pomeriggio aveva preoccupato i ragazzi e l’organizzazione. A incoraggiare i minifacchini il sindaco Giovanni Arena.“Sapete perché la pioggia è capitata nel giorno del vostro trasporto? – ha chiesto ai minifacchini – . Perché voi siete i più esperti, avete una tradizione più lunga alle spalle e quindi la pioggia non può essere un problema per voi. Mi dispiace che non avete fatto la sfilata nel pomeriggio, ma questa sera sarà sicuramente una grande festa per voi e per noi. Invito il capofacchino a trasmettervi, come suo solito, la calma e la fiducia”.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico Luce di Rosa incanta i viterbesi
A fare i saluti e i ringraziamenti Lucio Laureti, il presidente del comitato centro storico, che ha anche annunciato un’iniziativa dei prossimi giorni. “Faremo la giornata del facchino dove consegneremo i premi e le targhe che questa sera non abbiamo potuto assegnare per via del maltempo”.
Dopo la benedizione del vescovo il piccolo esercito bianco di Santa Rosa si è posizionato sotto la macchina.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico con Sandro Rossi al primo “sollevate e fermi”
Il primo “sollevate e fermi” è stato quello del capofacchino del 3 settembre Sandro Rossi. Concentrati i minifacchini. Tutti con il fiato sospeso fino al sollevamento della macchina. E poi gli applausi dei tanti viterbesi, e non solo, che hanno voluto partecipare per rinnovare tutti insieme una delle tradizioni più emozionanti per la città.
Quest’anno Luce di Rosa è ancora più bella. Una nuova illuminazione la fa risplendere maggiormente. I lumini sono tornati ad essere, come da tradizione, di cera rossa. In più un maggior numero di lampade ha arricchito la splendida figura affusolata ed elegante della minimacchina. Anche una nuova vernice, con un diverso punto di nero, ha reso più calda la colorazione.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico Luce di Rosa incanta i viterbesi
Il trasporto dei minifacchini è stato impeccabile. Preciso il passaggio sotto l’arco di via Mazzini. Lì la minimacchina fatica a passare, e i piccoli facchini sono costretti a piegarsi.
A ogni sosta a incitare i ragazzi c’era Alessandro Lucarini. Con le mani protese verso la macchina, li ha spronati per tutti il percorso. “Mi raccomando ricordatevi quello che vi ho detto oggi in ritiro”. “Forza, carichi al massimo, contiamo tutti su di voi”.
Santa Rosa – La minimacchina del centro storico Luce di Rosa incanta i viterbesi
E loro, i ragazzi, la responsabilità del trasporto l’hanno sentita tutta. I minifacchini hanno saputo dosare forza e cautela in un percorso di per sé non facile e che è stato reso ancora più difficoltoso dall’acqua.
Dopo la sosta a piazza del Comune, la salita di Santa Rosa e l’arrivo. Qui l’emozione si è sciolta in un lungo applauso, in abbracci. Con il trasporto del centro storico la tradizione delle minimacchine è completa. I minifacchini possono essere orgogliosi, hanno incantato un’intera città.