Roma – Blocco dell’aumento dell’Iva, stop agli inceneritori alle trivelle, taglio del cuneo fiscale.
Sono questi alcuni dei punti del programma condiviso tra Pd e M5s. I due partiti hanno scritto nero su bianco le basi di partenza per il nuovo, possibile, governo giallorosso. A diffondere online la bozza, datata oggi 3 settembre, è stato il Movimento 5 stelle.
Sono 26 i punti del programma e spaziano dalle tasse, con il blocco dell’aumento dell’Iva e la riduzione di quelle sul lavoro, all’autonomia che preservi “il principio di coesione nazionale e di solidarietà”, fino alla riduzione degli enti inutili.
Il testo è stato diffuso mentre è in corso il voto su Rousseau sull’alleanza di governo con il Partito Democratico.
L’ultimo punto della bozza parla di Roma. “Il governo – si legge – dovrà collaborare per rendere Roma una capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti”.
E su Facebook Di Maio scrive un post. “Buongiorno, posso dirvi già da ora che tutti i 20 punti che il Movimento 5 stelle ha presentato al presidente Conte sono affrontati nel programma di governo – si legge –. Dal blocco dell’aumento dell’Iva al salario minimo, dal taglio del cuneo fiscale agli aiuti a famiglie e disabili, dallo stop agli inceneritori alle trivelle, dalla riforma della giustizia alla legge sul conflitto di interessi, fino alle concessioni autostradali”.
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