Viterbo – Post su Stefano e Ilaria Cucchi. Dopo le polemiche provocate dalle sue affermazioni, Candida Pittoritto interviene dopo l’articolo di Tusciaweb in cui è stato riportato il contenuto pubblicato nei suoi profili Facebook.
Riceviamo e pubblichiamo – Per chiarezza: il mio post era ed è contro la speculazione della sorella che ha abbandonano quel povero ragazzo in vita e dopo la morte ne ha fatto la sua fortuna.
Ma esprimere la propria opinione è ormai impossibile in questo paese perché si viene aggrediti. È altrettanto ovvio che quel ragazzo non andava ucciso ma aiutato!
Il mio giudizio era ed è sulla sorella. Ovvio che nessuno di noi può accettare che i carabinieri picchino un cittadino fino a ridurlo alla morte, ma da qui a farlo passare per un martire… martiri sono le famiglie degli adolescenti a cui lui vendeva le dosi.
Visto che i carabinieri sono stati giustamente condannati, il risarcimento di un milione 300mila euro ottenuto dai medici dell’ospedale Pertini da parte della famiglia Cucchi a questo punto perché? I medici non sono colpevoli.
Dunque perché non devolverli in beneficenza, per esempio alle comunità che si occupano di tossicodipendenti da riportare nella società civile? Se la signora Ilaria Cucchi facesse questo, il mio pensiero cambierebbe, visto che sono una persona sensibile e vicino ai problemi del prossimo.
Candida Pittoritto
– “Stefano Cucchi rimarrà sempre un drogato e spacciatore”
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