Viterbo – Il nuovo complesso parrocchiale di Villanova a Viterbo è pronto. Dopo sei anni di lavori, iniziati ufficialmente il 18 ottobre 2018, quando l’imprenditore Massimo Saggini ha tirato su la gru a campeggiare sopra al quartiere, potrà essere tenuto a battesimo. A breve l’inaugurazione. Oggi, l’anteprima. Il merito, della diocesi del vescovo Lino Fumagalli, e di un parroco giovanissimo. Don Emanuele Germani, entrato in seminario a 18 anni, vice parroco di Villanova nel 2009 e parroco della stessa dal 2014. La chiesa dedicata ai Santi Ilario e Valentino.
“Un’opera della gente – ha detto don Germani – e per la gente”. Un’opera per cambiare il destino di un quartiere difficile e quasi senza servizi. Con una scuola, l’istituto superiore Francesco Orioli, e a ridosso della Cassia a nord di Viterbo che porta a Montefiascone. Dove le contraddizioni sociali non mancano. Ma non manca nemmeno la presenza della chiesa che grazie a don Germani ha dato vita a un punto di aggregazione di fondamentale importanza.
Viterbo – La chiesa di Villanova dei Santi Ilario e Valentino
“Il complesso – racconta don Emanuele Germani. Accanto a lui Massimo Saggini – è stato finanziato per il 75% con i fondi dell’8 per mille alla chiesa cattolica. Un’opera per la comunità. Per tutti”. Un lavoro di anni e di squadra, con l’ufficio tecnico della diocesi, diretto da Santino Tosini, a guidare passo dopo passo.
Viterbo – La chiesa di Villanova dei Santi Ilario e Valentino
“Il vescovo in prima persona – ha detto Germani – ha seguito passo passo i lavori. E ha sempre tenuto che fosse una chiesa decorosa e al tempo stesso un edificio all’avanguardia. E’ la prima chiesa che lui ha costruito a Viterbo”.
Viterbo – Massimo Saggini e don Emanuele Germani
Circa tre milioni di euro la spesa complessiva. Tirati fuori dalla chiesa, grazie all’8 per mille, e dalla parrocchia. Serviti per costruire la chiesa di 1300 metri quadrati, una palazzina ex novo di 1200 e per ristrutturare quella già esistente. Accanto, un campo di calcio “che – prosegue don Emanuele – grazie a finanziamento recente di 50 mila euro della Regione Lazio, vedrà la messa in sicurezza e la riqualificazione di spogliatoi, tribune, recinzione e facciata”.
Viterbo – I lavori per il nuovo complesso parrocchiale di Villanova
Una vera e propria cittadella del sociale voluta da un giovane sacerdote di Latera, paese della Tuscia al confine con la Toscana, che ha dato alla diocesi viterbese due preti. E a breve ne arriverà anche un altro. Tutti e due giovanissimi. Don Germani e don Paolo Chico che adesso dirige la parrocchia di Santa Maria del Soccorso a Cura di Vetralla. “Abitavamo entrambi – dice divertito don Germani – nello stesso palazzo”. Preti che hanno faticato. Venuti su tra lavoratori e contadini. Preti in mezzo alla gente”.
Viterbo – Il campo sportivo di Villanova
“Il complesso parrocchiale – spiega ancora don Emanuele – è nato per diventare un luogo di aggregazione spirituale e sociale. Il quartiere Villanova è un quartiere difficile, con pochissimi servizi e tanta buona volontà da parte delle persone. Mancava una struttura di riferimento. E il complesso parrocchiale sarà un punto di riferimento. Per aggregare le persone e inventarci idee, progetti, iniziative. Abbiamo già partecipato all’ultimo carnevale viterbese e più di mille persone a settimana ruotano attorno al campo sportivo. Abbiamo anche una pineta”.
Viterbo – I lavori per il nuovo complesso parrocchiale di Villanova
Il nuovo complesso si suddivide in due palazzine. “Nella prima fatta ex novo, con antisismica e sicurezza all’avanguardia – prosegue il racconto don Emanuele, passando tra i calcinacci che ancora restano e gli operai che lavorano – ci sono due piani e un seminterrato.
Viterbo – Don Emanuele Germani
Al piano seminterrato ci sarà un teatro, al pian terreno una sala conferenze e al primo piano le aule di catechismo, i laboratori e la sala di musica. Ci saranno anche internet e lavagne luminose. C’è anche un sotto tetto dove abbiamo ricavato l’oratorio, la cucina e la sala polifunzionale per giovani e anziani. Nella palazzina che abbiamo invece ristrutturato si trovano le abitazioni, gli uffici parrocchiali e la Caritas”. Vale a dire centro di ascolto, Caf-Acli, distribuzione di generi alimentari e visite parrocchiali gratuite. Servizi, quest’ultimi, già attivi da tempo.
Viterbo – I lavori per il nuovo complesso parrocchiale di Villanova
Don Germani abita lì. Un piccolo appartamento dove vive e ogni tanto ospita i genitori. Una casa che ogni primo mercoledì del mese, e non solo, vede riunioni con chi abita a Villanova e chi studia all’università della Tuscia. E lì ha ricavato anche una piccola cappella per pregare e parlare. Insieme.
Viterbo – I lavori per il nuovo complesso parrocchiale di Villanova
“I lavori – chiude don Germani – sono stati suddivisi in due parti. Prima la chiesa poi le palazzine. Per evitare che il complesso restasse fermo. E per attivare subito i servizi rivolti alle persone, alle loro difficoltà e gioie. Alla vita di tutti i giorni. Una chiesa dove a gennaio, da anni, si fa un pranzo per i poveri. E dove il vescovo e don Emanuele Germani hanno recentemente trasferito, salvandoli, tre dipinti che ritraggono alcuni episodi della vita di Sant’Agostino, provenienti dall’antica chiesa di Santa Maria in Volturno distrutta nel dopoguerra, tra il 1948 e il 1949.
“Un complesso – conclude don Emanuele Germani – per unire e far star bene le persone”.
Daniele Camilli
Fotogallery: Il nuovo complesso parrocchiale di Villanova – I tre dipinti dedicati a Sant’Agostino
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