Viterbo – “No al mercato al Carmine”. Agli ambulanti lo spostamento dal Sacrario non piace e nell’incontro di ieri in comune lo hanno ribadito.
“In periferia i mercati non funzionano – dice Giancarlo Bandini (Confimprese) presente alla riunione di ieri – questo è un mercato cittadino e deve rimanere dentro le mura”.
I commercianti tengono il punto. “So che nella nuova collocazione non vogliono andare”. Sabato prossimo è previsto il debutto nella nuova location. Potrebbero esserci sorprese. C’è chi è pronto alla “serrata” dei banchi.
“Diversi non so se non verranno proprio – continua Bandini – o magari decideranno altre iniziative. Fatto sta che al Carmine non ci vanno. Qualcuno è disposto pure a perdere la licenza e ad andare altrove.
In una zona periferica diventa difficile da raggiungere e non penso che liberare il parcheggio a pagamento al Sacrario per cinque ore il sabato sia d’aiuto allo shopping o al turismo.
Il sabato basta girare per rendersi conto che è vuoto il centro. Non è così che si risolvono i problemi. Sentendo pure i negozianti, sono quasi tutti contrari a portare fuori il mercato, ad eccezione di alcuni al corso.
Non a caso abbiamo già raccolto oltre mille firme e stiamo ancora andando avanti, poi le consegneremo al sindaco Arena”.
Il ragionamento di Bandini è semplice: “Già c’è poca gente durante la settimana in centro, portare via il mercato al sabato è un’ulteriore mazzata, perché la presenza dei banchi porta benefici anche ai negozianti”.
La soluzione per Confimprese è un’altra. “A dicembre scadono le licenze, non si capisce tutta questa fretta. Aspettiamo e ragioniamo nel frattempo su una collocazione, ma che sia interna alle mura”.
La decisione a palazzo dei Priori l’hanno presa e più che su quello che accadrà da sabato prossimo, sono orientati a ragionare su quello che avverrà dal prossimo anno, con il nuovo mercato, riqualificato.
Pronti anche a predisporre uno studio di fattibilità in zone non ancora verificate dove portare i banchi. Nel frattempo, resta il Carmine.
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