![]() Viterbo – Giuseppe Cappucci ![]() Allerta Coronavirus |
Viterbo – (dan.ca) – “Esprimiamo una forte preoccupazione per quanto si sta verificando all’interno di molte aziende agricole della regione. Ci giungono notizie allarmanti sulle condizioni di lavoro, sulla disattenzione e il mancato rispetto del Dpcm dell’11 marzo 2020 per contrastare la diffusione del Coronavirus”. L’allarme arriva dai segretari generali della Cgil e della Flai Cgil di Roma e del Lazio, rispettivamente Michele Azzolla e Giuseppe Cappucci.
Le notizie che arrivano al sindacato parlerebbero di “lavoratrici e lavoratori senza dispositivi di prevenzione e costretti – spiegano Azzolla e Cappucci – a lavorare senza la cautela del distanziamento sociale”.
“Facciamo appello – proseguono i segretari della Cgil – agli organi ispettivi e di controllo affinché intervengano a tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e delle comunità cui appartengono”.
“Anche in questo settore le imprese devono applicare il protocollo firmato dal Governo, dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali, attivando piani anticontagio, garantendo misure organizzative che assicurino la distanza sociale senza la quale sono obbligatori i sistemi di protezione individuali che l’azienda deve fornire ai propri dipendenti”.
“Non è accettabile – concludono Azzolla e Cappucci – che in una fase in cui tutto il Paese è sottoposto a uno sforzo straordinario, ci siano filiere produttive che non adottino tutti i provvedimenti necessari a garantire la limitazione della circolazione del contagio. Le norme per contenimento del virus Covid-19 non lasciano settori produttivi esenti dal loro rispetto rigoroso”.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR