![]() Violenza sulle donne – Foto di repertorio ![]() Violenza sulle donne – Foto di repertorio |
Roma – Donne vittime di violenza, il governo si muove per rendere disponibili ulteriori alloggi con la garanzia della necessaria sicurezza sanitaria.
C’è infatti una circolare della ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, in cui si rimarca che “le misure adottate dal governo – spiega una nota del dipartimento delle pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri – e i relativi obblighi sul rispetto del distanziamento sociale (isolamento dei malati, quarantena dei soggetti esposti, misure per i luoghi di lavoro, divieto di assembramento) per contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, possono ripercuotersi sull’operatività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, strutture destinate a offrire accoglienza, tutela e sostegno alle donne vittime di violenza nei territori”.
Per superare queste difficoltà, con la circolare si invitano i prefetti, con il coinvolgimento dei sindaci e delle associazioni che operano sul territorio, a individuare, o a confermare laddove già esistenti, “nuove soluzioni alloggiative, anche temporanee, nelle quali offrire – precisa il dipartimento – ospitalità alle donne vittime di violenza che per motivi sanitari non possono trovare accoglienza negli esistenti Centri antiviolenza e nelle Case rifugio”.
Tutto questo è possibile in base all’articolo 6 del decreto legge 17 marzo 2020, che prevede “la requisizione in uso – sta scritto nella nota del dipartimento – anche temporaneo, di strutture alberghiere o altri immobili idonei per ospitare le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, nei casi in cui le misure stesse non possono essere attuate presso il domicilio della persona interessata”.
“Pertanto – sottolinea la nota del dipartimento delle pari opportunità – nel caso si trovino in situazione di difficoltà ad offrire accoglienza alle vittime, i Centri antiviolenza e le Case rifugio possono rivolgersi alle Prefetture per trovare adeguate soluzioni”.
E proprio per questo, il dipartimento per le pari opportunità mette a disposizione risorse straordinarie per la copertura degli oneri.
Daniele Camilli
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR