Coronavirus - Positive 105 religiose su 114 - Il paese si mobilita per loro - Tamponi in altre strutture della chiesa della Tuscia per possibili contagi

Nel convento di Bagnoregio il più grande focolaio della Tuscia, ma le suore rassicurano: “Stiamo bene”

Coronavirus – Focolaio nel convento di Bagnoregio – La Croce Rossa consegna i beni alle suore negative

Bagnoregio – Coronavirus, il convento di San Francesco a Bagnoregio è isolato e lo resterà fin quando non si estinguerà quello che è il più grande focolaio della Tuscia accertato finora.

Sono 105 su 114 le suore risultate positive al Covid: la prima sabato, 63 lunedì e 41 ieri. Ma stanno bene, come riporta il sindaco Luca Profili: “Ho parlato con una di loro e mi ha rassicurato sulle condizioni di salute di tutte le consorelle. Tolti i sintomi classici del virus, fortunatamente non hanno altri tipi di patologie”. La maggior parte sono asintomatiche, alcune hanno qualche linea di febbre e altre hanno perso gusto e olfatto. Per nessuna, però, si è reso necessario il ricovero in ospedale.

Sono suore giovani che provengono da ogni parte del mondo, molte dal Sudamerica. Per le prossime settimane resteranno barricate nel convento, dove vivono e studiano. Ma dal comune alla curia ai bagnoresi, in tanti si sono già mobilitati per loro. “La Croce Rossa – spiega il sindaco Profili – ha iniziato l’approvvigionamento dei beni sanitari e di prima necessità che serviranno alle suore per superare queste settimane di difficoltà, dalla diocesi è arrivato un contributo economico affinché non le manchi nulla e alcune attività di Bagnoregio si sono messe a disposizione per dare una mano dal punto di vista alimentare”.

Profili ipotizza come il focolaio si possa essere sviluppato: “Credo ci sia stato un incontro di preghiera con suore dello stesso ordine ma di un convento di Latina”. Se nel convento di San Francesco la Asl di Viterbo, che continuerà comunque a monitorare la situazione, ha concluso l’indagine epidemiologia, nelle prossime ore sono attesi i risultati dei tamponi effettuati in altre tre strutture religiose della Tuscia che nei giorni scorsi avrebbero avuto contatti con le suore di Bagnoregio.

In paese intanto, dove ieri è stata ufficializzata anche la guarigione di quindici ospiti della casa di riposo San Raffaele Arcangelo, schizzano a 125 gli attualmente positivi. “Sono tanti – ammette il sindaco Profili -, ma 105 sono tutti chiusi nella stessa struttura. Ad oggi non mi risultano strascichi a Bagnoregio di casi collegati al convento. È una cosa molto buona e che ci salva da una possibile zona rossa, che io continuo a escludere”.

Raffaele Strocchia

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