Viterbo – Anche la Uil è per unire le forze. Civitavecchia e Viterbo devono diventare una sola provincia. “Perché – spiega il segretario regionale del sindacato Giancarlo Turchetti – gioverebbe a entrambi”.
“Civitavecchia – prosegue Turchetti – da Roma non ha mai avuto benefici. Pur avendo un porto tra i più importanti del Mediterraneo. Un porto dalle grandi potenzialità mai sviluppate. E la colpa è sia di Roma che della Regione Lazio. Ad esempio, uno tra i tanti, ma uno dei più clamorosi, i container che servono Roma sono portati dai porti di Livorno, Salerno e qualcosa da Napoli. Non da Civitavecchia che, per quanto riguarda il porto, deve contare essenzialmente sui croceristi che, con la pandemia Covid, sono spariti. E tutto è colato a picco”.
Il segretario regionale della Uil Giancarlo Turchetti
La proposta di unire i territori è partita dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco. “La decisione di Virginia Raggi di dirottare decine di ospiti dei campi rom sul ‘territorio di Civitavecchia-Viterbo’ – ha dichiarato qualche giorno fa – come si legge nel bando, ci dà una conferma e un suggerimento. La conferma è che Città metropolitana si ricorda di noi (per la verità in compagnia della regione di Zingaretti) solo quando si tratta di “delocalizzare” discariche, impianti per rifiuti, attività inquinanti varie oppure hub per immigrati ed altre potenziali bombe sociali. Il suggerimento è invece quello di sottrarre una volta per tutte la nostra città dalla morsa soffocante di Città metropolitana e fondere il nostro territorio con la provincia di Viterbo”.
A dare sostegno alla proposta di Tedesco anche il sindaco di Viterbo Giovanni Arena e il consigliere comunale del Pd Alvaro Ricci che ha anche proposto di indire un referendum.
Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco
Un territorio, quello di Civitavecchia e della Tuscia, che secondo il segretario della Uil avrebbe tutte le caratteristiche per diventare un sola provincia. “Si tratta infatti – spiega Turchetti – di due realtà con affinità storiche, culturali e ambientali profonde e radicate. Serve solo unire le forze”.
Viterbo – La Trasversale Orte-Civitavecchia
Un’unione che deve risolvere innanzitutto il problema delle infrastrutture. A partire dalla superstrada. “Bisogna avere le infrastrutture di collegamento necessarie – conclude Giancarlo Turchetti -, cosa che non è stata ancora pienamente sviluppata. Come appunto la trasversale oppure la ferrovia Capranica-Civitavecchia, che garantirebbero lo sviluppo necessario. I croceristi non vengono nella Tuscia perché non ci sono i collegamenti necessari per passare una giornata in provincia e tornare alla nave in tutta tranquillità e in orario”.
Daniele Camilli
Articoli: Alvaro Ricci (Pd): “Un referendum popolare sulla provincia Viterbo-Civitavecchia” – Il sindaco Giovanni Arena: “Provincia di Viterbo e Civitavecchia? L’idea è affascinante…” – Il sindaco Ernesto Tedesco: “Basta con Roma, uniamo Civitavecchia alla provincia di Viterbo”
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