Vetralla – Fingono di essere carabinieri e chiedono 1900 euro a un’anziana per il rilascio del figlio.
Nelle ultime settimane si sono verificati alcuni casi di truffe ad anziani su tutto il territorio della provincia.
L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto nei giorni scorsi a Vetralla dove una donna di 75 anni avrebbe ricevuto una telefonata da sedicenti carabinieri che l’hanno informata che il figlio era trattenuto in caserma e che per il suo rilascio avrebbe dovuto pagare 1900 euro in contanti ad un incaricato appositamente inviato a casa sua.
“Poco dopo – si legge nella nota dei carabinieri – un complice si è presentato a casa sua per riscuotere la cifra, consegnata senza sospettare il raggiro”.
Sull’episodio stanno indagando i militari della stazione di Vetralla.
“I carabinieri – si legge ancora nella nota – non esigono pagamenti o contributi in contanti, pertanto raccomandano che chiunque riceva richieste di questo tipo contatti immediatamente – anche telefonicamente – la stazione del luogo, o il 112, per verificare le notizie ricevute”.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR