Gianni Moscherini
Civitavecchia – Terme di Civitavecchia, assolti con formula piena dall’accusa di corruzione l’ex sindaco Gianni Moscherini e l’imprenditore Giuseppe Sarnella.
È la vicenda dell’affidamento dell’appalto alla società Sar Hotel per la mai avvenuta realizzazione di uno stabilimento termale nella città tirrenica. Secondo l’accusa, in cambio del finanziamento della campagna elettorale di Moscherini, allora in corsa per la carica di sindaco.
Un’inchiesta nata nel 2012 a Viterbo, dove era stata però bollata come “mere illazioni” dal gip , prima di passare al vaglio, per competenza territoriale, della procura e poi del tribunale di Civitavecchia.
Nel capoluogo della Tuscia erano indagati anche alcuni giornalisti, che secondo l’inchiesta avrebbero dovuto promuovere una “macchina del fango” contro lo sfidante Pietro Tidei, la cui posizione fu presto archiviata, mentre per Moscherini è Sarnella processo è andato avanti sul litorale.
Il processo si è chiuso nel tardo pomeriggio di martedì davanti al collegio che ha sancito l’assoluzione con la formula più ampia, “perchè il fatto non sussiste”, di entrambi gli imputati. Moscherini, tramite il difensore Pierluigi Bianchini, prima della sentenza aveva preannunciato la rinuncia alla prescrizione.
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