Viterbo – Il comune di Viterbo punta a rilanciare e riqualificare il museo civico Luigi Rossi Danielli. Là dove sta. A piazza Crispi. L’amministrazione pare abbia deciso di investire. Anche sul ponte Camillario per renderlo di nuovo percorribile. Un risultato importante, figlio di una battaglia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico cittadino.
Venerdì prossimo, durante la riunione congiunta delle commissioni seconda (bilancio) e quarta (servizi sociali e culturali), la maggioranza dovrebbe presentare una proposta di delibera firmata dall’assessore alla cultura e al turismo Marco De Carolis. Se la proposta verrà approvata, l’ultima parola spetterà al consiglio comunale.
Viterbo – Il museo civico di piazza Crispi
L’oggetto della proposta di deliberazione è “Proventi imposta di soggiorno. Determinazioni in merito”. Di fatto, la destinazione di quanto incassato dal comune con la tassa di soggiorno che paga chi visita Viterbo. Circa trecentomila euro in tutto che, però, tengono probabilmente ancora conto del fondo di perequazione dello Stato che l’anno scorso il governo ha destinato ai mancati introiti del turismo. Dovrebbero essere stanziati di nuovo anche per il 2021.
Nella proposta di delibera si legge: “Ritenuto, in particolare, di dover finanziare il rimborso della quota capitale e del rateo interessi relativi a mutui tasso fisso presso la Cassa depositi e prestiti che l’amministrazione intende contrarre tra l’altro per il finanziamento di lavori di riqualificazione e nuovo allestimento del museo civico di Viterbo, per la realizzazione del nuovo museo multimediale e per il piano di recupero di Roccalvecce e Sant’Angelo di Roccalvecce”.
Viterbo – Il museo civico, la situazione a novembre 2020
Ciò significa che, se la proposta di delibera dovesse essere prima approvata dalle commissioni e poi dal consiglio comunale, il comune contrarrà un mutuo per sistemare il museo civico, realizzare il museo multimediale e recuperare Roccalvecce e Sant’Angelo. Di fatto come proponeva l’opposizione, chiedendo di stanziare 500 mila euro per il museo civico attraverso un mutuo, con un emendamento all’ultimo bilancio comunale. Pochi mesi fa. Proposito bocciato dal consiglio, ma ripreso oggi nella proposta di delibera dell’assessore De Carolis.
I 300 mila euro messi sul conto con la tassa di soggiorno vengono poi così ripartiti dalla proposta che dovrebbe essere presentata durante l’incontro di venerdì prossimo.
“1. Interventi di sostegno al masterplan: euro 12000; 2. Quota capitale ed interessi mutui per interventi strutturali turismo: euro 123.496,56; 3. Quota capitale ed interessi mutui per lavori di riqualificazione e nuovo allestimento del muso civico di Viterbo: euro 15000; 4. Quota capitale ed interessi mutui per museo multimediale: euro 10000; 5. Spese per progettazione museo multimediale: euro 20000; 6. Sistemazione ‘ponte Camillario’: euro 5000; 7. Marketing territoriale: euro 65000; 8. Promozione sviluppo economico: euro 40000; 9. Mappatura sentieri archeologici sul territorio comunale: euro 3503,44; 10. Quota capitale ed interessi mutui per piano di recupero Roccalvecce e Sant’Angelo di Roccalvecce: euro 6000″.
Viterbo – Il ponte Camillario
15 mila euro destinati come quota capitale ed interessi mutui per lavori di riqualificazione e nuovo allestimento del museo civico di Viterbo significa che per quest’anno sono previsti 15 mila euro della tassa di soggiorno per pagare una parte del mutuo che il comune andrebbe a contrarre con la Cassa depositi e prestiti qualora la proposta di delibera di De Carolis dovesse essere approvata. La stessa cosa vale per gli altri punti in elenco che riportano la stessa dicitura. Considerando poi che un mutuo di solito si contrae per almeno una ventina d’anni, il comune, delibera approvata permettendo, dovrebbe investire sul museo almeno 300 mila euro. Ciò farebbe venir meno ogni ipotesi di smembramento delle collezioni del museo o di trasferimento altrove dello stesso.
Viterbo – Il ponte di legno che porta al Camillario
Il museo multimediale dovrebbe invece riguardare i portici di piazza del comune. Parte da destinare alle opere di Sebastiano del Piombo, che dovrebbe invece uscire dal museo civico in via del tutto definitiva, e parte, almeno così dicono gli atti amministrativi, al museo multimediale di Santa Rosa.
Viterbo – Un’opera del museo civico di piazza Crispi
La proposta di delibera prevede inoltre 5 mila euro per il ponte Camillario in strada Bagni. Con molta probabilità, per sistemare l’accesso alla zona archeologica oggi praticamente distrutto ed estremamente pericoloso.
Nei mesi scorsi, infine, un’inchiesta di Tusciaweb aveva evidenziato lo stato di incuria delle opere e dell’allestimento delle stesse all’interno del museo civico di piazza Crispi, sottolineando tutta una serie di gravi problematiche. Stessa cosa per il ponte Camillario, d’epoca romana e dei martiri Ilario e Valentino.