Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il perdurare anche quest’anno della crisi sanitaria ci impedirà di ricordare degnamente e pubblicamente il 77esimo anniversario del grave bombardamento di Bagnaia avvenuto il 10 aprile 1944.
In quel nefasto giorno alle 10, come recita il rapporto del delegato commissariale di Bagnaia, uno stormo di 13 caccia pesanti provenienti dai Monti Cimini sganciarono bombe e mitragliarono la parte sud del Paese causando morti e distruzioni.
Al termine del raid aereo si contarono 15 vittime e numerosi feriti gravi oltre che ingenti danni.
Sabato 10 aprile alle 10 in forma privata e mantenendo le disposizioni governative anticovid sarà deposta una corona di fiori alla lapide che ricorda il luttuoso evento sul muro esterno della chiesa di San Carlo.
Aldo Quadrani
Presidente associazione “Amici di Bagnaia”
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