Washington – La crisi economica scaturita dal Covid ha finito per pesare maggiormente sulle classi meno abbienti, aumentando il divario sociale. A dirlo questa volta è anche una delle più importanti istituzioni finanziarie mondiali, il Fondo monetario internazionale.
Washington – Sede centrale del Fondo monetario internazionale
È proprio questo il motivo per cui, secondo il Fondo monetario internazionale, i vari governi nazionali dovrebbero prendere in considerazione l’idea di tasse più alte per i ricchi per aiutare la ripresa economica. L’Fmi ha parlato di un “contributo temporaneo” da far pagare ai redditi più alti.
Secondo l’Fmi questa misura, oltre ad aiutare la ripresa, permetterebbe di ridurre le disuguaglianze a livello mondiale che l’emergenza sanitaria ha acuito. E aumenterebbe anche la probabilità di una mobilità intergenerazionale, dal momento che sono i giovani che stanno pagando il prezzo più altro della pandemia.
Il Fondo monetario internazionale ha inoltre affermato che, almeno fino alla fine della pandemia, le politiche di bilancio nazionali devono continuare ad essere improntate sulla flessibilità e il sostegno. Una volta superata la pandemia, però, l’obiettivo deve essere quello di promuovere e instaurare un’economia che sia più equa e verde.
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