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Viterbo – Il presidente dell’ordine dei medici Antonio Maria Lanzetti |
Viterbo – Un monumento per dire grazie e fissare su pietra il sacrificio immenso che i sanitari hanno dovuto pagare per via dell’emergenza Covid.
L’idea è venuta al presidente dell’ordine dei medici di Viterbo Antonio Maria Lanzetti e tra poco diventerà realtà. Anzi lo è già perché il monumento è pronto. Si attende solo di installarlo nel posto scelto: piazza del Sacrario, nel cuore di Viterbo.
“L’ho proposto al consiglio dell’ordine dei medici nella scorsa primavera – racconta Lanzetti – e subito il progetto ha avuto il consenso di tutti. Abbiamo quindi dato mandato a un artista viterbese, Gianni Funari, di realizzarci un bozzetto da un’idea che noi medici gli abbiamo proposto”.
Una piccola opera, niente di immenso o mastodontico, ma sicuramente un oggetto significativo che sia di ringraziamento allo sforzo umano (e disumano) cui è stata chiamata la categoria de medici a causa della pandemia da Covid-19. Qualcosa che resti, anche a futura memoria, per le prossime generazioni.
“Proprio nei giorni scorsi è stato ufficializzato il numero di medici morti di Covid finora – continua Lanzetti -. Sono 300, una cifra impressionante. Per non parlare di tutti quelli che si sono ammalati e poi guariti ma con postumi permanenti. Penso che dovevamo loro almeno qualcosa di simbolico”.
Il posto scelto per il monumento è piazza del Sacrario, all’interno di un’aiuola che fa da spartitraffico all’altezza di uno dei due ingressi del parcheggio, alle spalle dell’arena di piazza Unità d’Italia. Ci sarà un’illuminazione adeguata e una base di cemento che lo sorreggerà.
Ma cosa rappresenta il monumento? Le immagini sono top secret e saranno svelate soltanto quando ci sarà l’inaugurazione, ma ecco alcuni dettagli sull’opera.
Un leggio di ferro sorregge un libro aperto: nella pagina di sinistra figureranno un fonendoscopio e il Caduceo (il simbolo dei medici che raffigura un bastone con due serpenti intrecciati e in alto due ali), mentre nella pagina di destra ci sarà una dedica rivolta ai medici che hanno dato per il Covid la loro vita e la loro professionalità.
La proposta dell’ordine professionale dei medici di Viterbo è stata già accolta e approvata dal Comune. “Abbiamo avuto l’ok dell’Urbanistica e del settore Viabilità – precisa il dottor Lanzetti – e anche il sindaco Arena ha accolto l’idea con entusiasmo. L’opera è pagata da noi medici quindi non avrà bisogno di un capitolato di spesa da parte dell’amministrazione comunale. Serve solo una delibera di giunta per l’approvazione finale dell’iter e poi si potrà procedere con l’installazione”.
Inizialmente si pensava di concludere il tutto entro il 2020, anno che infatti è stato già inciso sulla pietra del monumento. L’anno, del resto, in cui la pandemia è esplosa in Italia e ha mietuto moltissime vittime. I ritardi organizzativi e burocratici hanno solo fatto slittare l’inaugurazione di qualche mese, che ora si attende per le prossime settimane, forse alle porte della primavera per aspettare che anche il tempo atmosferico sia più clemente.
Francesca Buzzi
