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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Importante presa di posizione della regione Lazio che, oltre a prendere atto della situazione drammatica in cui si trova il lago di Vico, ha anche stanziato 50mila euro che si presume possano essere utilizzati per la presentazione di un progetto Life.
In realtà una richiesta di finanziamento per la realizzazione di un Life venne avanzata molti anni fa dall’università di Viterbo e dal Tavolo per discutere dei problemi legati al lago di Vico istituito a suo tempo dall’assessore all’ambiente della provincia Paolo Equitani.
Ci auguriamo che i 50mila euro, sebbene a nostro parere siano un po’ pochini, vengano utilizzati proprio per la presentazione di un progetto complessivo, appunto un Life, che consideri il disastro che l’agricoltura chimica ha determinato e affermi la necessità del ritorno alla agricoltura vera perché naturale.
Poi c’è sempre il grande problema del terreno inquinato dove insiste il Centro nucleare batteriologico e chimico Cnbc, per il quale tardano a essere messe in piedi iniziative serie e che va restituito alla collettività dopo il completo risanamento ambientale.
Insomma i problemi sono ormai venuti al pettine e finalmente la regione Lazio decide di interessarsene, anche grazie alle iniziative di varie associazioni e partiti politici e anche grazie alla nostra insistenza appoggiata dal comitato acqua potabile, dall’Aics comitato provinciale Viterbo dall’Aics ambiente e dal coordinamento nazionale bonifica armi chimiche.
Ci auguriamo che lo stesso interessamento avvenga anche per dare finalmente acqua potabile nelle case dei cittadini di Ronciglione e Caprarola, che purtroppo ancora non hanno, poiché utilizzano le acqua del lago di Vico non potabili.
Raimondo Chiricozzi