Washington – “Gli Stati Uniti condannano le tattiche brutali della Russia contro i manifestanti”.
Gli Usa scendono intervengono in merito alle proteste che si stanno tenendo in piazza in oltre 35 città russe per chiedere la liberazione di Alexej Navalny, arrestato lo scorso 17 gennaio di ritorno da Berlino.
“Gli Stati Uniti condannano l’uso persistente di tattiche brutali contro manifestanti pacifici e giornalisti da parte delle autorità russe per la seconda settimana consecutiva – ha scritto in un tweet il segretario di stato americano Antony Blinken -. Rinnoviamo il nostro appello alla Russia affinché rilasci i detenuti per aver esercitato i loro diritti umani, tra cui Aleksey Navalny”.
Proteste in Russia dopo l’arresto di Alexey Navalny
Il ministero degli Interni russo aveva avvertito la popolazione che chi aderirà alle manifestazioni potrebbe essere accusato di aver partecipato a disordini di massa, rischiando una detenzione di 8 anni.
Tra le persone fermate ci sarebbe anche Yulia, moglie di Navalny. Sarebbero circa 2000 le persone fermate finora in tutta la Russia per aver preso parte a manifestazioni a sostegno di Alexey Navalny.