Viterbo – (r.s.) – Coronavirus, la Tuscia verso i 2mila vaccinati. Alle 18 di ieri, martedì 5 gennaio, stando ai dati comunicati dalla regione Lazio, tra Viterbo e provincia erano state somministrate 1878 dosi.
Il cento di vaccinazione anti-Covid all’ospedale di Belcolle
Finora a ricevere la maggior parte del siero della Pfizer – Biontech sono stati gli operatori sanitari della Asl, medici di famiglia e pediatri, il personale delle strutture per anziani e qualche ospite. Il comune di Civita Castellana, dove le somministrazioni erano iniziate il 31 dicembre, fa sapere che ieri è stato “completato il primo ciclo di vaccinazioni al personale sanitario del distretto C, con i medici di medicina generale e i pediatri”.
In tre giorni la Tuscia è riuscita quasi a triplicare le dosi inoculate: dalle 657 di sabato 2 gennaio si è passati alle 1878 di martedì 5 gennaio.
In tutto il Lazio, sempre alle 18 di ieri, sono state 37mila 149 le somministrazioni, pari a oltre il 70%. “Il Lazio resta in testa tra le regioni italiane”, sottolinea Alessio d’Amato. L’assessore alla sanità non manca di esprimere “preoccupazione per i ritardi nelle consegne delle dosi attese ieri da Pfizer. Arrivato – fa sapere – solo il 40% delle dosi attese”. Problemi, di conseguenza, anche nella Tuscia dove per questa settimana erano previste altre 2mila 340 dosi. Ma, al momento, allo stoccaggio di Belcolle non ne sarebbero state consegnate neppure mille.
Nell’intera regione la campagna di vaccinazione prosegue anche oggi, 6 gennaio, giorno dell’Epifania.
