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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – L’idea che la Tuscia sia candidata a ospitare siti idonei di rifiuti radioattivi è inconcepibile.
La provincia di Viterbo non può subire un impatto ambientale devastante attraverso decisioni unilaterali e non concordate.
Ci piacerebbe sapere chi, come e perché abbia scelto alcuni dei comuni del viterbese come luoghi ‘ideali’ a ospitare tonnellate di cemento armato e lo stoccaggio di materiali pericolosi senza tener conto della loro valenza agricola, turistica, paesaggistica e ricettiva.
Il presidente della Provincia che dovrebbe difendere la salute e gli interessi dei suoi cittadini ha avuto qualche voce in capitolo in questa scelta scriteriata?
È necessaria la costituzione di un coordinamento che riunisca tutte le forze della sinistra, progressiste e ambientaliste per lottare senza divisioni e particolarismi in difesa del territorio.
Articolo Uno sarà in prima linea ed è pronto a una battaglia durissima per dire no a provvedimenti insensati e calati dall’alto.
Riccardo Agostini
Segretario regionale del Lazio di Articolo Uno
Patrizia Berlenghini
Segretario provinciale di Viterbo di Articolo Uno