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 Un treno |
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Osservatorio regionale dei trasporti all’assessore ai Trasporti regione Lazio, al direttore divisione Passeggeri regionale Trenitalia Lazio, al presidente commissione Trasporti regione Lazio – Egregi,
in questa fase di emergenza Covid-19, ritenendo necessaria l’offerta di maggiori posti e di treni disponibili sulla tratta FL3 Roma – Capranica – Viterbo, nell’ottica di potenziamento dell’offerta ferroviaria, vi sottoponiamo le seguenti proposte:
– attestamento a Capranica – Sutri dei treni serali che attualmente effettuano servizio viaggiatori fino e da Bracciano, come avveniva fino agli anni Novanta. Questo intervento consente di aumentare l’offerta di posti disponibili per gli utenti delle stazioni di Manziana/Canale Monterano, Oriolo Romano, Bassano Romano e Capranica-Sutri, contribuendo a diminuire l’affollamento dei treni.
Questo tipo di intervento, ovvero il prolungamento delle tracce serali da/per Bracciano fino Capranica – Sutri e ricovero notturno, consente di inserire ulteriori treni in prima mattinata per Roma.
– ricovero notturno a Capranica – Sutri dei treni Taf, Vivalto e Rock utilizzati per le tracce prolungate da Bracciano evitando il rientro vuoto del materiale rotabile al deposito di Roma e la ripartenza da quest’ultimo in prima mattinata del giorno seguente. Questa soluzione è possibile poiché a Capranica – Sutri vi sono sette binari disponibili idonei per il ricovero.
Ricordiamo che il primo treno attuale della FL3 arriva a Roma – Ostiense poco prima delle 7. La FL3 è l’unica ferrovia regionale a non avere treni in arrivo a Roma tra le 6 e le 6,30.
Le proposte raccolgono le istanze dei cittadini, concordate con i sindaci dei comuni interessati, vengono avanzate da comitati e associazioni quali: Tuscia in Treno, Aics comitato provinciale Viterbo, comitato per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia Capranica Sutri Orte, comitato pendolari FL3 lago di Bracciano.
Osservatorio regionale trasporti Lazio