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 Federciclismo Lazio |
Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Domenica scorsa le società ciclistiche laziali della Federciclismo sono state chiamate a a Roma per rinnovare gli organi che dirigono l’attività regionale.
Il responso delle urne per la presidenza del comitato regionale è stato nettamente a favore di Maurizio Brilli che sfidava il vicepresidente uscente Mauro Tanfi.
Assieme a lui sono stati eletti alla vicepresidenza Tony Vernile e Pierangelo Brinchi che facevano parte della cordata che lo sosteneva. Pierangelo Brinchi, presidente dell’Asd Mtb Castrum di Grotte di Castro, era il portavoce delle società viterbesi, un ruolo che svolge da anni avendo ricoperto in passato la carica di presidente del comitato provinciale Fci.
E’ la prima volta nella storia del ciclismo laziale targato Fci che un viterbese viene eletto alla seconda carica per importanza del comitato regionale. Un incarico senza dubbio meritato per Brinchi che dopo l’elezione ha voluto ringraziare le tante società laziali che l’avevano votato.
Per la carica di consiglieri sono stati eletti Alfio Sciuto, Massimo Mazzetta, Fabio Rossetti e Guido Riccardelli. All’assemblea laziale erano presenti i vertici federali a cominciare dal presidente nazionale Renato Di Rocco fino alla vice Daniela Isetti e al consigliere nazionale Federico Campoli. A portare il saluto del Coni è intervenuto il presidente regionale Riccardo Viola.
Federciclismo