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Tarquinia – Riceviamo e pubblichiamo – Il 26 gennaio 2021 si è concluso un lungo studio su una piccola porzione di cielo nella costellazione Cassiopea, con ben sette nuove scoperte; il gruppo di ricerca “Gunvag Team”, composto dalle associazioni gruppo astrofili Galileo Galilei, gruppo astrofili Palidoro, osservatorio astronomico Nastro verde e Telescopio remoto Uai (Unione astrofili italiani), ha individuato ben 7 stelle variabili prima ignote dando un importante contributo scientifico sullo studio di tali tipologie di stelle.
Tra le scoperte due variabili di tipo Beta Lyrae, una tipologia piuttosto rara; la stella prototipo di tali variabili è appunto la stella beta della costellazione della Lyra, binaria ad eclisse vicina alla stella Vega.
La stella Delta della costellazione dello Scudo pulsa con un periodo molto breve, di sole 4,6 ore ed è il prototipo di un’altra classe di variabili di cui fanno parte due delle scoperta; le stelle di tipo delta Scuti sono giovani, con tipi spettrali da A a F.
Questi meravigliosi scenari stellari sono stati individuati e caratterizzati grazie al lavoro congiunto di Paolo Zampolini (segretario del gruppo astrofili Galileo Galilei) Giorgio Mazzacurati (del gruppo astrofili Galileo Galilei) Giuseppe Conzo, Paolo Giangreco Marotta, Mara Moriconi, Gabriele Spaziani, Nello Ruocco, Giorgio Bianciardi.
Antonio Giarrusso
Presidente del Gruppo astrofili Galileo Galilei