Viterbo – (f.b.) – Nella Tuscia si può fare il tampone antigenico solo in 14 farmacie su 115. E’ quanto emerge dai dati, aggiornati in un report al 18 dicembre scorso, che la Regione Lazio ha raccolto per fare il punto sul servizio.
Le farmacie, infatti, grazie all’accordo della Pisana con le associazioni di categoria siglato il 6 novembre 2020, possono offrire ai clienti la possibilità di eseguire il cosiddetto tampone rapido (ovvero il test antigenico) per la rilevazione del virus Sars-Cov-2, oltre al test sierologico che rileva nel sangue se la malattia è stata contratta in passato o è ancora in circolo.
I due esami, sempre secondo quanto stabilito con la Regione, devo rispettare dei prezzi massimi: 20 euro per il sierologico e 22 per l’antigenico.
La Tuscia però risulta essere molto indietro sulla copertura del servizio. Soltanto il 12,17% delle farmacie del territorio provinciale ha infatti attivato questa possibilità per i cittadini.
Sono solo 14 su 115 quelle che l’hanno fatto e di queste 3 si trovano a Viterbo, 2 a Montefiascone, 2 a Soriano nel Cimino, 1 a Tuscania, 1 a Valentano, 1 a Vallerano, 1 a Vignanello, 1 a Vasanello, 1 a Vitorchiano e 1 a Vetralla.
In tutto il Lazio ha fatto peggio soltanto la Asl di Rieti con sole 8 farmacie attive su 78 (il 10,26%), mentre la più virtuosa è Asl Roma 2 con il 26,05% di strutture attive sul totale dove è possibile fare i tamponi rapidi.
Sempre alla data del 18 dicembre 2020, inoltre, sono stati forniti i dati sui risultati di questi tamponi antigenici effettuati nelle farmacie.
A Viterbo si è superato il migliaio con 1.156 tamponi refertati di cui 59 (il 5,38%) sono risultati positivi e il resto (1.097) negativi.
In tutto il Lazio, nelle farmacie, sono stati fatti 122.565 test entro il 18 dicembre. La percentuale di positività della provincia di Viterbo è in linea con la media regionale visto che quest’ultima si attesta al 5,29%. I picchi più alti si sono invece registrati a Rieti con un tasso di positività al 7,55%.

