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Sassari – (a.c.) – Mousa Sowe cambia la partita dalla panchina e il Monterosi festeggia una soffertissima vittoria per 3-2 sul campo del Sassari Latte Dolce. Umore opposto per la Flaminia Civita Castellana, che accusa un pesante ko interno (1-2) contro l’Ostia Mare pur avendo fatto la partita per la maggior parte del tempo.
Questa la domenica delle due viterbesi impegnate nel campionato di serie D di calcio.
SASSARI LATTE DOLCE – MONTEROSI 2-3
Partita che inizia subito a 200 all’ora. Dopo appena 3 minuti Sartor si divora da due passi il gol del vantaggio del Sassari, così al 7’ è il Monterosi a sbloccare il risultato, grazie all’ottimo inserimento di Pellecani su cross di Rea.
Ma la gioia del Monterosi dura poco: all’11’ calcio d’angolo per il Sassari e incornata vincente di Antonelli, che ristabilisce il pareggio. Dopo un altro paio di buone occasioni da rete, una per parte, al 25′ i padroni di casa ribaltano il punteggio con Kone, che in mischia trova il diagonale giusto per regalare il 2-1 al Sassari.
Prima del riposo il Monterosi rischia di capitolare, ma Salvato è bravissimo a tenere in vita i suoi con un doppio intervento, prima su Calì e poi su Sartor.
Il secondo tempo riparte col Sassari a caccia del terzo gol, mentre mister D’Antoni prova a pescare la carta giusta dalla panchina. Ed è proprio da lì che arriva Moussa Sowe, che all’improvviso, al 63’, firma il 2-2 del Monterosi con un preciso colpo di testa.
Il gol subito attenua l’azione del Sassari, mentre il Monterosi prende campo un po’ alla volta. All’84’ il gol decisivo: grande spunto di Borrelli sulla sinistra, cross che attraversa tutta l’area di rigore e tap-in vincente di Sowe sul secondo palo.
Il Sassari è tramortito e non riesce più a reagire, finendo anche la gara con un’espulsione. Il Monterosi, invece, può festeggiare una vittoria ottenuta con carattere e spirito di sacrificio, che lo porta al secondo posto in classifica nel girone G con ancora due partite da recuperare.
FLAMINIA – OSTIA MARE 1-2
Gara che parte senza grandi emozioni, ma si accende all’improvviso al 19’, quando Cruz è bravo ad anticipare in area un difensore avversario, che lo stende e provoca il calcio di rigore trasformato dallo stesso Cruz. 1-o per la Flaminia.
La partita prosegue con tanta battaglia a centrocampo e la Flaminia che gestisce bene il risultato, fino a quando la difesa rossoblù non si fa sorprendere da un’imbucata di Mastropietro e Nanni trafigge Grussu l’1-1.
Secondo tempo e Flaminia che si rimette a caccia del nuovo vantaggio: al 57’ grande azione personale di Sirbu, che salta tutta la difesa dell’Ostia Mare prima di concludere debolmente tra le braccia di Giannini. I rossoblù insistono con la pressione, mentre gli ospiti sembrano più guardinghi. All’81’, però, l’episodio che decide la partita: Staffa devia con un braccio un cross lento dalla destra, calcio di rigore per l’Ostia Mare e rete dal dischetto di Mastropietro.
Finisce così, col pesantissimo successo esterno dell’Ostia Mare e Flaminia che rimane a 21 punti in classifica nel girone F.