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“Abbiamo scoperto che mia cognata era morta solo il giorno dopo… l’ospedale non ci ha avvertiti”

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Roma – “Domenica siamo andati all’ospedale Gemelli di Roma a trovare mia cognata che era stata ricoverata per un tumore. Quando siamo arrivati abbiamo scoperto che purtroppo mia cognata era morta il giorno prima. Però l’ospedale non ha avvertito nessuno. Non ha avvertito il marito, non ha avvertito mia moglie, la sorella”. A raccontare quanto sarebbe accaduto al Gemelli di Roma domenica scorsa è l’ex sindaco di Oriolo Romano, Italo Carones. 

Sua cognata, Rita Manca, 60 anni, era stata ricoverata al gemelli per un tumore al pancreas. E’ morta sabato scorso. Ma i familiari lo avrebbero saputo il giorno dopo, scoprendolo, secondo quanto raccontato da Carones, per pura fortuna.

“Siamo sconvolti – racconta Carones -. Mia cognata era ricoverata al Gemelli per un tumore. Già venerdì scorso eravamo andati in ospedale. Uscendo, gli operatori dell’ospedale ci hanno detto che, considerata l’emergenza Covid, sarebbe stato meglio non tornare più e che, per qualsiasi cosa, ci avrebbero chiamato per telefono”. 


Viterbo - Italo Carones

Viterbo – Italo Carones


Sabato, infatti, nessun familiare è andato dalla signora Manca. “Domenica, però – prosegue il racconto Carones – mia moglie, la sorella, ha sentito il bisogno di andare da Rita. Prendiamo la macchina, arriviamo a Roma, raggiungiamo il Gemelli, saliamo al reparto di medicina polispecialistica e chiediamo notizie. Lì per lì, parlavamo tramite un citofono, chi ci rispondeva non sapeva cosa dirci. E ci ha fatto aspettare. Dopo una mezzoretta è uscita fuori una giovane infermiera che, un po’ imbarazzata, ci ha detto che mia cognata era morta. Il giorno prima”. 

“Siamo rimasti di sasso, di gelo – sottolinea Carones -. Non ci sono parole. Meno male che siamo passati domenica perché chissà quando ci avrebbero avvertito. L’indicazione era infatti quella di non tornare. Meno male che lo abbiamo fatto. Meno male che mia moglie è voluta tornare. Il fatto di non aver saputo subito della morte di mia cognata e di averlo scoperto il giorno dopo, così, all’improvviso, ci ha letteralmente sconvolti”.  


Roma - Il policlinico Gemelli

Roma – Il policlinico Gemelli


Oltre all’infermiera, non si sarebbe poi presentato nessun altro. E ad avvisare il marito di Rita Manca, che aveva anche tre figli, sarebbe stato lo stesso Italo Carones. “L’infermiera – aggiunge l’ex sindaco di Oriolo Romano – non sapeva nemmeno dirci dove stava mia cognata. Abbiamo anche chiesto di parlare con il direttore sanitario e chiamato il 113, informandoli di quanto accaduto. I familiari, e parlo a loro nome – precisa Carones – hanno inoltre contattato un avvocato e a breve presenteranno denuncia”. 

ad avvisare il marito della morte di Rita Manca è stato lo stesso Italo Carones. “Lo abbiamo avvisato io e mia moglie – ha detto -. Inizialmente gli abbiamo detto che doveva venire al Gemelli perché c’era bisogno della sua presenza. Poi quando lo abbiamo visto glielo abbiamo detto. Era sconvolto”.

“Prima di andarcene, domenica scorsa – ha concluso infine Italo Carones – abbiamo aspettato il direttore sanitario per più di un’ora. Nel frattempo mia cognata è stata trasferita all’obitorio. Dopo quasi due ore di attesa ce ne siamo andati. Subito dopo il direttore ha chiamato mia moglie, ma a quel punto è stata lei a rifiutarsi di parlargli”.

Daniele Camilli


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