Flaminia Tosini
Viterbo – (sil.co.) – Ha negato di avere una relazione sentimentale con l’imprenditore Valter Lozza, che per lei era soltanto un amico.
E’ durato un paio d’ore l’interrogatorio di garanzia della dirigente regionale Flaminia Tosini, comparsa oggi davanti al giudice per le indagini preliminari Annalisa Marzano.
Finita ai domiciliari il 16 marzo con l’accusa di aver favorito Lozza nella scelta della discarica di Monte Carnevale per i rifiuti della capitale, ha rigettato tutte le accuse.
“Nessuna corruzione, nessuna violazione amministrativa”, ha detto, assistita dall’avvocato Marco Valerio Mazzatosta. “E nessuna relazione ‘speciale’ con Valter Lozza”, ha tenuto a precisare l’ex dirigente.
Presunzione di innocenza
Per indagato si intende semplicemente una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale.
Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.