Viterbo – Coronavirus, da lunedì il Lazio sarà zona rossa. “Il valore Rt è a 1,3 – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio d’Amato -. La zona rossa è possibile per il superamento del valore 1,25, anche se l’incidenza è sotto soglia (173 per 100mila abitanti, ndr) e pure i tassi di occupazione dei posti letto sono entro la soglia di allerta”. Ad oggi i reparti di terapia intensiva del Lazio sono occupati da pazienti Covid per il 28% (la soglia è fissata al 30%), mentre nelle aree mediche per il 32% (soglia al 40%).
L’elaborazione della Agenas
Una beffa che per la Tuscia diventa doppia. Stando alle previsione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nei prossimi giorni tra Viterbo e provincia è atteso un decremento dei contagi del 5% rispetto all’ultima rilevazione, fatta l’8 marzo. Un dato in netta controtendenza con quello regionale, che dovrebbe far registrare il 5% in più dei casi. Un +10% si stima a Rieti, un +8% a Frosinone, un +7% a Roma e un +1% a Latina.
Fatto sta che da lunedì anche nella Tuscia resteranno aperti solo i negozi di prima necessità: si abbasseranno le serrande di bar e ristornati (consentito l’asporto e le consegne a domicilio), chiuderanno barbieri, parrucchieri e tutte le attività per la cura della persona. Non si potrà uscire dal proprio comune se non per validi motivi e tutte le scuole faranno didattica a distanza. A tal proposito il sindaco di Bagnoregio Luca Profili commenta: “L’idea di chiudere le scuole dove non ci sono alunni contagiati mi fa venire i brividi. È insopportabile, è un danno incalcolabile. Bisogna lasciare libertà ai sindaci di decidere sulla base della situazione di ogni paese”.
Previsioni a parte, anche nella Tuscia, come dice l’assessore D’Amato, “bisogna mantenere altissimo il livello di guardia”. Gli attualmente positivi, stando all’ultimo bollettino della Asl, sono saliti a 1052. Ieri ben 89 casi, di cui 29 nel capoluogo. Diversi i contagi avvenuti in ambito familiare, come a Corchiano e Sutri. In quest’ultimo comune hanno contratto il Covid due nuclei, fra cui tre bambini. In tutta la provincia i minori risultati infetti sono stati dieci: il più piccolo di 7 anni, il più grande di 17. “Si è abbassata notevolmente l’età dei colpiti dal virus”, evidenzia il sindaco di Soriano nel Cimino Fabio Menicacci. Sul fronte scuole poi fa sapere: “Ci sono due casi tra gli insegnanti e i bambini delle classi interessante sono stati messi in quarantena”.
Tra gli ospedali di Belcolle e Montefiascone sono ricoverati 71 pazienti Covid, di cui sette in terapia intensiva. Ieri le vittime della pandemia sono salite a 381 dopo il decesso di un 87enne di Monterosi. Il totale dei positivi accertati finora raggiunge quota 12mila 287, mentre quello dei guariti arriva a 10mila 855 con un incremento di quaranta unità nelle ultime 24 ore.
Raffaele Strocchia
Documento: Scarica l’autocertificazione per gli spostamenti
Il bollettino della Asl di ieri: 89 casi, un morto e 40 guariti
Articoli: Rotelli (FdI): “Zona rossa, provvedimento incredibile e inaccettabile per la Tuscia” – Frontini (Viterbo 2020): “Essere relegati in zona rossa è inaccettabile con questi numeri”
Coronavirus, i numeri della Tuscia
sulla base dei bollettini della Asl Vt
Casi totali: 12287 (3306 a Viterbo; 8981 in provincia)
Attualmente positivi: 1052
Guariti: 10855
Morti: 380 + 1
Ricoverati: 71 (7 in terapia intensiva)
Usciti dalla quarantena: 17145
Comuni con positivi
Viterbo: 3306 casi (97 morti e 2946 guariti)
Civita Castellana: 910 casi (20 morti e 819 guariti)
Montefiascone: 674 casi (36 morti e 565 guariti)
Vetralla: 499 casi (9 morti e 445 guariti)
Nepi: 424 casi (16 morti e 381 guariti)
Tarquinia: 368 casi (9 morti e 344 guariti)
Tuscania: 356 casi (11 morti e 313 guariti)
Fabrica di Roma: 333 casi (4 morti e 305 guariti)
Orte: 303 casi (10 morti e 264 guariti)
Vitorchiano: 279 casi (2 morti e 255 guariti)
Ronciglione: 265 casi (13 morti e 232 guariti)
Bagnoregio: 253 casi (5 morti e 239 guariti)
Capranica: 247 casi (5 morti e 230 guariti)
Bassano Romano: 243 casi (13 morti e 210 guariti)
Soriano nel Cimino: 202 casi (11 morti e 178 guariti)
Monterosi: 194 casi (3 morti e 141 guariti)
Sutri: 189 casi (7 morti e 147 guariti)
Acquapendente: 146 casi (8 morti e 130 guariti)
Castel Sant’Elia: 144 casi (3 morti e 130 guariti)
Canepina: 143 casi (1 morto e 102 guariti)
Vignanello: 142 casi (5 morti e 113 guariti)
Marta: 135 casi (131 guariti)
Caprarola: 130 casi (3 morti e 89 guariti)
Corchiano: 124 casi (4 morti e 112 guariti)
Valentano: 116 casi (6 morti e 107 guariti)
Celleno: 115 casi (11 morti e 101 guariti)
Grotte di Castro: 115 casi (3 morti e 110 guariti)
Montalto di Castro: 114 casi (5 morti e 106 guariti)
Canino: 113 casi (1 morto e 99 guariti)
Vasanello: 109 casi (3 morti e 93 guariti)
Ischia di Castro: 107 casi (4 morti e 92 guariti)
Oriolo Romano: 103 casi (1 morto e 89 guariti)
Blera: 95 casi (4 morti e 76 guariti)
Bomarzo: 86 casi (6 morti e 79 guariti)
Capodimonte: 83 casi (82 guariti)
Bolsena: 81 casi (6 morti e 64 guariti)
Vallerano: 76 casi (1 morto e 67 guariti)
Carbognano: 72 casi (68 guariti)
Piansano: 72 casi (5 morti e 65 guariti)
San Lorenzo Nuovo: 71 casi (3 morti e 63 guariti)
Farnese: 70 casi (3 morti e 66 guariti)
Monte Romano: 68 casi (1 morto e 64 guariti)
Gallese: 59 casi (55 guariti)
Faleria: 57 casi (53 guariti)
Castiglione in Teverina: 50 casi (44 guariti)
Calcata: 47 casi (39 guariti)
Gradoli: 45 casi (3 morti e 38 guariti)
Villa San Giovanni: 42 casi (2 morti e 38 guariti)
Cellere: 37 casi (1 morto e 34 guariti)
Graffignano: 34 casi (3 morti e 26 guariti)
Bassano in Teverina: 29 casi (24 guariti)
Civitella d’Agliano: 20 casi (1 morto e 18 guariti)
Tessennano: 12 casi (8 guariti)
Proceno: 11 casi (9 guariti)
Comuni Covid-free
Vejano: 41 casi (2 morti e 39 guariti)
Onano: 39 casi (5 morti e 34 guariti)
Arlena di Castro: 27 casi (2 morti e 25 guariti)
Barbarano Romano: 22 casi (1 morto e 21 guariti)
Lubriano: 19 casi (2 morti e 17 guariti)
Latera: 17 casi (1 morto e 16 guariti)
Altri: 4 casi (4 guariti)