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Giovanni Arena |
Viterbo – Rifiuti, la maggioranza “emenda” il sindaco Giovanni Arena. La proposta di delibera sul servizio di nettezza urbana porta la sua firma. Nuovo bando della durata di soli due anni. Al posto dei canonici 5 o 6.
Una scelta che il capogruppo Pd Alvaro Ricci si rifiuta di comprendere, ma che a quanto pare, pure la maggioranza ha cestinato. Pronta a emendarlo. Andando di fatto contro una decisione del primo cittadino.
Una durata così breve, per l’esponente del Partito democratico vuol dire un altro appalto ponte, dopo quello di un anno e dopo le proroghe a quello varato in epoca Marini sindaco.
Più breve è la durata e più aumentano le difficoltà per chi vorrebbe partecipare, dal momento che gli investimenti da effettuare sono diversi e un biennio non è sufficiente ad ammortizzarli.
È una delle motivazioni, che appena letta la proposta di delibera, hanno fatto saltare dalla sedia Ricci. Per niente convinto della motivazione, l’intenzione di predisporre un servizio, nel frattempo, con la tariffa puntuale. “Sono passati tre anni d’amministrazione – fa notare Ricci – finora che hanno fatto?”.
Ma anche il centrodestra ha più di un dubbio, a quanto pare. La proposta di delibera martedì pomeriggio approderà in terza commissione e già in quell’occasione pare che sarà presentato un emendamento per allungare la durata del contratto d’appalto. Almeno il doppio, ma forse anche di più. Quattro anni più due è la formula che dovrebbe passare.
In maggioranza, dopo la presa di posizione da parte di Ricci, le acque sono parecchio agitate. Pochi sarebbero stati messi a conoscenza della proposta. Mancata condivisione. Una storia già vista dalle parte di palazzo dei Priori.
Un documento così strutturato non piace e piace ancora meno che l’argomento non sia stato oggetto di confronto. Per questo, si rischia il gran rifiuto.
Giuseppe Ferlicca
Articoli: Arena: “Durata dell’appalto, la delibera è un punto di partenza” – Rifiuti: appalto di soli due anni, scelta politica o tecnica? – Ricci (Pd): “Rifiuti: amministrazione immobile, arriva un altro appalto ponte“