Viterbo – Alvaro Ricci |
Viterbo – “Per asfaltare, l’amministrazione Arena rischia di rimanere asfaltata”. Sistemare le strade è giusto, ma il capogruppo Pd Alvaro Ricci invita alla prudenza: occhio a indebitarsi oltre il dovuto.
È tempo di bilancio e l’assessore Enrico Maria Contardo in commissione snocciola in cifre i progetti della maggioranza. C’è anche il rifacimento delle strade cittadine, con mutui da contrarre per cinque milioni di euro.
“Generando un eccessivo indebitamento – spiega Alvaro Ricci in seconda commissione – pur condividendo l’obiettivo di sistemare la viabilità, si potrebbe generare un problema serio. Vi invito alla prudenza”.
Quello che l’esponente del Partito democratico teme è che una volta sistemate le strade, non resti molto nella spesa corrente di palazzo dei Priori. “Attualmente le spese annue per mutui – ricorda Ricci – ammontano a un milione e 900mila euro, per l’anno in corso saliranno a 2,6 milioni e dal 2022 a tre milioni. Rispetto a oggi, un milione di euro in più. Il che significa, in un bilancio come quello del comune di Viterbo, tolte le spese correnti, non ci saranno più soldi per fare altro”.
C’è di più. “Queste spese si alimentano con le entrate fiscali. Per effetto della pandemia c’è stato uno calo pesante, compensato da trasferimento fondi da parte dello stato. Ma penso che continueranno anche per i prossimi anni. Poi, è anche difficile ipotizzare come, passato il Covid tutto possa ripartire come prima, entrate comprese”.
Dalle riflessioni scatta la domanda: “Possibile che si rischi di mettere in dissesto il bilancio, solo perché poi ci saranno le elezioni?”. Ovvero, dal fare allo strafare, in prossimità del rinnovo dell’amministrazione.
Secondo Ricci c’è un modo per salvare conti e strade. “Hanno in bilancio sei milioni di residui, soldi non spesi. Ne investissero cinque per le strade”. Non l’unico appunto venuto fuori in commissione.
Il capogruppo Pd ha chiesto lumi sugli 80mila euro in bilancio per festeggiare il Conclave. Ai 50mila dalla regione, il comune ne aggiunge 30mila.
“Per l’assessorato alla Cultura – prosegue Ricci – ci sono anche altri 43mila per eventi e 30mila per un’iniziativa ventennale”.
Pure sul verde, il consigliere d’opposizione ha qualcosa da ridire: “La situazione in città è sotto gli occhi di tutti, non c’è ancora un appalto eppure nel verde pubblico sono rimasti 193mila euro. Avanzo, soldi non spesi”. Per erba, evidentemente, non tagliata.
Giuseppe Ferlicca