Firenze – Caso Martina Rossi, la corte d’appello di Firenze ha condannato a 3 anni ciascuno, con l’accusa di tentata violenza sessuale di gruppo, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi nel processo bis di secondo grado sulla morte della studentessa 23enne nell’agosto del 2011.
Martina Rossi
La corte d’appello di Firenze ha dunque accolto la pena illustrata dal sostituto procuratore generale lo scorso 7 aprile.
Martina Rossi è morta la notte tra il 2 e il 3 agosto 2011 a Palma di Maiorca. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la ragazza era salita in camera dei due giovani perché nella sua stanza le amiche erano in compagnia di alcuni ragazzi. All’alba, però, Martina è precipitata dal sesto piano dell’albergo, perdendo la vita. Sempre secondo l’accusa, Martina sarebbe caduta mentre cercava di scavalcare il parapetto del balcone per sfuggire a un tentativo di stupro e mettersi in salvo nella stanza accanto.
Nel processo di primo grado, il tribunale di Arezzo aveva condannato i due ragazzi a 6 anni di reclusione per tentata violenza sessuale e morte in conseguenza di altro reato, accusa quest’ultima andata poi prescritta. Nel giugno 2020, invece, Albertoni e Vanneschi sono stati assolti in appello. Nel gennaio di quest’anno la Cassazione ha però accolto il ricorso presentato dalla procura generale di Firenze, annullando la sentenza e disponendo un nuovo appello, il cui verdetto è arrivato oggi.