Viterbo – “Il centro storico è la vera periferia della città, ma dalla maggioranza il nulla”. La delusione per un consiglio comunale straordinario (solo nel nome) dedicato alla rigenerazione urbana si fa sentire e Simone Amato, del circolo unico Pd la esterna.
I consiglieri del suo partito, insieme a M5s e Forza civica hanno presentato proposte, progetti da finanziare per rigenerare la città dentro le mura e non solo, ma dal centrodestra c’è stato il solito muro di gomma. Approvate tutte per non approvare nulla. E soprattutto, dalla maggioranza nessun segnale di vita.
“Speravamo di assistere a un loro piano, ma siamo di fronte a un silenzio assordante – continua Amato – abbiamo portato avanti un lavoro per il nostro centro storico, vera periferia della città per combattere degrado e abbandono”. Che non sembra interessare più di tanto chi governa.
“Abbiamo previsto quattro distretti, quello dell’arte, col completamento dell’Unione. Il food, con al centro il Lazzaretto e la Zaffera, per farne vetrina dell’alimentare di qualità. Il distretto dell’innovazione e della cultura alle ex Scuderie, a oggi un’incompiuta da portare a termine. Quindi il distretto amministrativo, terminando i lavori all’ex tribunale e farne casa comunale”.
C’è tempo fino al 4 giugno per presentare le proposte. Sono previsti 950 milioni di euro nei prossimi tre anni. Forse il centrodestra è poco interessato. “Il capogruppo Lega Micci ha spiegato che gli assessori stanno lavorando – incalza il capogruppo Pd Alvaro Ricci – a cosa non si sa.
Siamo stati costretti noi a chiedere la convocazione del consiglio. Purtroppo finirà come già accaduto, presenteranno quattro progetti che già hanno, tanto l’assessora Allegrini ha messo le mani avanti, sostenendo che Viterbo è messa male come indice di degrado urbano rispetto alle altre città del Lazio. Ma quello è un parametro. Ce ne sono altri. È come dire, non partecipo a un concorso tanto non lo vinco. Ma che ne sai?
In realtà non si sono parlati tra loro, nemmeno con l’assessore Urbertini (Urbanistica) e non ne avranno discusso neppure col sindaco Arena. Questi sono i risultati”.
Massimo Erbetti (M5s), anche lui vede il vuoto: “Perché hanno votato tutti gli ordini del giorno presentati, indistintamente? Non tiene la motivazione per cui non ne hanno presentato uno anche loro, per evitare uno scontro con la città. Vuol dire che non hanno idee”.
Non proprio il massimo per una coalizione al governo di una città. E a Lina Delle Monache (Pd) non viene altro che commentare sconsolata: “Che tristezza questo stato d’inerzia”.
Il lavoro proposto dall’opposizione è importante, sostiene Mario Quintarelli (Pd) e spazia dal centro alle frazioni.
Per i rappresentanti dell’opposizione, lo scollamento tra il centrodestra e la città inizia a sentirsi in modo netto.
“Non mi pare che la gente sia soddisfatta per come stanno governano – osserva Ricci – mancano d’idee e di capacità amministrativa ed è sotto gli occhi di tutti. Basta guardare il degrado in città.
Siamo senza gara per il verde, in tre anni non sono stati capaci a predisporre l’appalto definitivo per la nettezza urbana e adesso si apprestano a indebitarsi per le strade”. I nodi verranno al pettine.
“Magari non subito – chiosa Erbetti – ma arriveranno. I cittadini purtroppo sono presi da altro. La pandemia ha indirizzato altrove le preoccupazioni per il domani. Tuttavia ne stanno prendendo coscienza”.
Giuseppe Ferlicca
Articoli: Allegrini: “Rigenerazione urbana, Viterbo parte sfavorita…” – Frontini (Viterbo 2020): “Rigenerazione urbana, per la proposta esecutiva siamo a disposizione” – Bugiotti (Lega): “Ok alla richiesta di contributi per riqualificazione di edifici destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia” – “Teatro Genio trasformato in un moderno cinema multisala”
